La Banca Mondiale concederà un prestito di 170 milioni di dollari all’Argentina (154 milioni di euro) per finanziare il programma di sviluppo delle infrastrutture digitali il cui obiettivo è quello di colmare le lacune digitali attraverso i servizi forniti dalla società statale Arsat, spiega un comunicato del governo.

“In un presente che ha come una delle grandi sfide il miglioramento dell’infrastruttura digitale, il governo avanza in un progetto con la Banca mondiale che mira a colmare le lacune digitali e federalizzare l’infrastruttura destinata alla connettività”continua la nota.

In questa prima fase, il vice primo ministro, Jorge Neme, e il direttore della Banca Mondiale in Argentina, Jordan Schwartz, hanno concluso la missione del programma di sviluppo delle infrastrutture digitali. “Si tratta di un’operazione senza precedenti che posizionerà l’Argentina come un punto di riferimento nella riduzione dei divari digitali e nella federalizzazione delle infrastrutture attraverso i dati”, ha affermato Neme. Schwartz, da parte sua ha ricordato che si tratta di “un’operazione senza precedenti che consentirà alla Banca Mondiale di trasferire l’esperienza in altri Paesi”.

L’ultima visita di una missione tecnica della Banca Mondiale ad Arsat risale al 10 marzo, quando sono stati ricevuti dal presidente dell’azienda, Matías Tombolini, e dall’allora direttore generale, Pablo Néstor Tognetti. In quell’occasione, la missione è stata guidata dal direttore regionale delle infrastrutture, Franz Drees-Gross, che ha valutato i progetti di miglioramento tecnologico nel National data center dell’azienda e il rafforzamento e il futuro ampliamento dell’infrastruttura digitale federale. 

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