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07/03/2022 - ANDAMENTO DEL PIL NEL IV TRIMESTRE 2021

ANDAMENTO DEL PIL NEL IV TRIMESTRE 2021

Il dato destagionalizzato e corretto per gli effetti di calendario presenta una crescita rispetto al trimestre precedente del 2% e una variazione in aumento sull’anno del 7%.

Dall’esame del PIL con il metodo del valore aggiunto si evince che la performance dell'industria ungherese, inclusiva delle attività mineraria ed estrattiva, è aumentata del 2,1% rispetto al IV trimestre del 2020. Nel periodo di riferimento, l’attività manifatturiera presenta una crescita dell’1,8%. Tra le attività economiche, i principali incrementi di valore aggiunto hanno riguardato la fabbricazione di prodotti in metallo e i prodotti dell’industria alimentare. Il settore delle costruzioni registra un aumento del valore aggiunto del 21,4% mentre il comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca presenta una variazione negativa del 6,1% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente.

Nel IV trimestre 2021 il valore aggiunto dei servizi è aumentato dell’8,1%. I maggiori incrementi si sono registrati nelle attività di alloggio e ristorazione (+68,8%), nei servizi di trasporto e magazzinaggio (+20,5%) e nei servizi di informazione e comunicazione (+14,1%). Di segno positivo anche il settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+9,4%), i servizi di intrattenimento (+13,7%), le attività finanziarie e assicurative (+6,6%) e il commercio all'ingrosso e al dettaglio (+4,3%).

Alla crescita del prodotto nel IV trimestre 2021 i servizi e il settore delle costruzioni hanno contribuito nella misura del 4,6 e 1,2%, mentre il settore manifatturiero con una quota dello 0,4%. Tra i servizi, il trasporto e magazzinaggio e il commercio all’ingrosso e al dettaglio e la riparazione di veicoli e motoveicoli, congiuntamente alle attività di alloggio e ristorazione, hanno maggiormente alimentato l’aumento del PIL.

Sotto il profilo della spesa, nel IV trimestre 2021 i consumi finali effettivi presentano un aumento del 7,1%. Nel periodo di riferimento, i consumi finali delle famiglie sono aumentati del 7,7% rispetto allo stesso trimestre del 2020. Il volume di spesa è aumentato in tutte le categorie: servizi (+13,6%), beni semidurevoli (11%), durevoli (+8,4%), beni non durevoli (+3,1%).  In aumento anche il volume dei trasferimenti sociali erogati dallo Stato (+5,7%) e i consumi finali della pubblica amministrazione (+5,8%).

Per quanto riguarda gli investimenti fissi la crescita registrata nel IV trimestre 2021 è stata del 3,3% su base annua. Nel periodo in esame si registra un aumento del volume degli investimenti nelle costruzioni e una diminuzione in quello dei macchinari e attrezzature. Gli aumenti più significativi degli investimenti sono stati registrati nel settore manifatturiero e nei servizi di trasporto e magazzinaggio, di segno negativo l’andamento nel comparto delle attività immobiliari. Quanto agli investimenti lordi (formazione lorda del capitale), la variazione positiva registrata nel periodo di riferimento è stata del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Il dato aggregato relativo alla domanda interna relativo al IV trimestre 2021 registra un aumento del 6,4% sull’anno.

Sempre nel VI trimestre 2021, il volume dell’import ed export di beni e servizi è aumentato rispettivamente del 2,3 e del 3,2% e presenta un surplus di 328 miliardi di Fiorini. Riguardo al commercio di beni, il rilevamento statistico indica una diminuzione su base annua sia delle importazioni (-0,4%) che delle esportazioni (-1,5%). In relazione alla bilancia dei servizi le esportazioni sono aumentate del 28,3% mentre importazioni del 19,1%.

Nel periodo di riferimento, i consumi finali effettivi hanno contribuito all’incremento del prodotto nella misura del 4,8%, mentre gli investimenti lordi per l’1,6%. Il rilevamento indica che l’incidenza sull’andamento economico del saldo attivo degli scambi con l’estero è stata dello 0,8%.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - UNGHERIA