Il congresso delle Filippine ha ratificato un disegno di legge per modificare il Public service act (Psa) per consentire fino al 100% di proprietà straniera nei settori delle telecomunicazioni, delle compagnie aeree e delle ferrovie. Lo riportano i media locali.

Secondo la versione rivista del Psa, le telecomunicazioni, il trasporto marittimo nazionale, le ferrovie e le metropolitane, le compagnie aeree, le superstrade e le autostrade a pedaggio e gli aeroporti sarebbero esclusi dalla definizione di “servizio pubblico”. In questo modo non saranno più limitati al 40% di proprietà straniera ai sensi della costituzione. La versione rivista della legge è in attesa dell’approvazione del presidente del Paese Rodrigo Duterte.

Una volta approvata la norma, questi settori di attività saranno aperti agli investimenti esteri, che potrebbero fornire tariffe aeree più economiche, minori costi di trasporto e spedizione, servizi internet più convenienti e maggiori investimenti in infrastrutture. I settori come la trasmissione e la distribuzione di elettricità, petrolio, acqua, porti marittimi e veicoli di pubblica utilità, continueranno a essere limitati al 40% di proprietà straniera.

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