KENYA – Sviluppare nuovi mercati e avviare una politica di scambi commerciali continui con l’estremo Oriente: questi gli obiettivi della visita che nei prossimi giorni porterà il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, in Russia e poi in Cina.

Secondo il punto fatto prima della partenza dal portavoce presidenziale, in Russia Kenyatta intraterrà discussioni con leader politici ed economici sul nuovo ruolo del paese nell’Oil e Gas e nel settore minerario.

I russi avrebbero espresso particolare interesse negli investimenti per lo sviluppo di infrastrutture nel porto di Lamu.

Tra i temi nell’agenda di Kenyatta, tanto per la Russia quanto per la Cina, anche lo sviluppo del settore tecnologico e dell’informatica, ma anche la volontà di trovare nuovi mercati per i classici prodotti dell’esportazione keniana (caffè, té e prodotti freschi) e per nuovi prodotti.

Il presidente, che sarà accompagnato da una delegazione di 60 uomini d’affari, 5 governatori locali, e alcuni deputati, in Cina firmerà un accordo quadro per una linea di trasmissione elettrica nella capitale Nairobi e altri accordi di cooperazione tecnica e commerciale.

Prima di rientrare in Kenya, il presidente farà una tappa anche negli Emirati Arabi Uniti.

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