Rischi politici (ARABIA SAUDITA)
- Le incognite della successione al trono e altre possibili fonti d'instabilitą politica
- Tensioni regionali e rischio terrorismo
- Malcontento delle comunitą sciite della Provincia Orientale
- Ripercussioni del conflitto in Yemen
Le incognite della successione al trono e altre possibili fonti d'instabilitą politica
Considerata l'etą avanzata di Re Salman, la questione della successione al trono č suscettibile di condizionare lo scenario politico del Regno negli anni a venire. Tutti i sovrani sauditi succedutisi finora erano figli del fondatore del Regno moderno dell'Arabia Saudita, Re Abdulaziz (1932-1953). Nel giugno 2017 Re Salman ha invece designato alla successione il figlio Mohammed bin Salman, deponendo il precedente principe ereditario e nipote, Mohammed bin Nayef. Oltre all'articolato piano di riforme economiche, nel quadro della Vision2030 proseguono anche le aperture sul piano sociale e culturale. Tuttavia, gli spazi aperti alla societą civile e al dibattito pubblico rimangono limitati.
Tensioni regionali e rischio terrorismo
Le conseguenze dell'intervento militare in Yemen, l'acceso confronto con l'Iran, i rischi del transito marittimo delle petroliere nello stretto di Hormuz e nel Mar Rosso, oltre al conflitto israelo-palestinese e le crisi in Siria e Iraq, alimentano le tensioni a livello regionale. I fattori di instabilitą che minacciano l'intera area del Golfo impediscono di escludere un generale rischio di atti terroristici, anche contro cittadini stranieri.
Malcontento delle comunitą sciite della Provincia Orientale
Una causa di potenziale instabilitą rimane il malcontento delle comunitą sciite, concentrate nella Provincia Orientale, in particolare nell'area di Qatif, ricca di giacimenti petroliferi. Nella regione si registrano periodicamente episodi di scontri con le forze di sicurezza.
Ripercussioni del conflitto in Yemen
Dall'inizio del conflitto in Yemen (gennaio 2015) si verificano ricorrenti lanci di missili e droni sul territorio saudita, soprattutto nelle zone del sud-ovest del Paese lungo il confine ed in particolare nella Provincia di Jizan. Tuttavia, gli attacchi hanno anche raggiunto in varie occasioni la stessa capitale Riad e l'area petrolifera di Dammam. Sebbene la contrarea saudita riesca ad intercettare i lanci, la detonazione in aria produce la caduta di detriti, talvolta anche su aree urbane. Non e' da escludere a priori la possibilita' che i lanci di missili e droni non vengano intercettati.