Rischi politici (CIPRO)
Perdurare della "questione cipriota"
Il negoziato tra il Presidente Anastasiades e il leader della Comunità turco-cipriota Akinci sotto i buoni offici dell'ONU prosegue a fasi alterne da maggio 2015. Molti progressi sono stati fatti, e l'accordo sulla riunificazione dell'isola all'interno di uno Stato federale potrebbe essere a portata di mano. Vi è tuttavia la possibiltà che i negoziati falliscano, generando incognite circa il futuro politico dell'isola, divisa dal 1974.
Possibili tensioni per lo sfruttamento del gas
Lo sfruttamento dei giacimenti di gas è contestato sia dalla comunità turco-cipriota - che reclama una parte dei futuri proventi - che dalla Turchia, che non riconosce una parte della ZEE cipriota, considerandola parte della propria piattaforma continentale. L'intensificazione dell'azione esplorativa nel corso del 2017 e del 2018, nonché il futuro sfruttamento del giacimento di "Aphrodite" potrebbero quindi essere forieri di tensioni.
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