Rischi politici (PERU')
- Proteste contro l'industria estrattiva, fattore di forte destabilizzazione a livello politico e di fiducia dell'investitore
- Violenza nelle aree del VRAE e del Huallaga, nella Selva sudorientale, controllate dai narcotrafficanti
- Rinnovati episodi di violenza urbana
Proteste contro l'industria estrattiva, fattore di forte destabilizzazione a livello politico e di fiducia dell'investitore
Nel 2022, le violente proteste vincolate al settore delle miniere e cave sono incrementate del 47,5%, secondo i dati della Defensoría del Pueblo, acuendo i conflitti socio ambientali che si verificano in regioni del sud come Apurímac, Cusco ed Arequipa ma anche del nord come Ancash e Cajamarca. Evidentemente queste proteste, che traducono in azione il malcontento della popolazione residente nelle zone di estrazione, e che si concretizzano anche in bloccaggi stradali, riducono la produzione, come è stato il caso ad esempio de Las Bambas. Vi sono anche casi di conflitti di delimitazione e dispute per i benefici economici generati da alcune imprese estrattive, come ad esempio la Inkabor a Moquegua tra le Salinas Moche e Salinas Huito. In questo contesto, dal punto di vista degli investitori nel settore, devono essere considerati anche questi rischi.
Violenza nelle aree del VRAE e del Huallaga, nella Selva sudorientale, controllate dai narcotrafficanti
La superficie dedicata alla coltivazione della coca, dopo un drastico calo dal 2012 al 2015, è tornata ad aumentare stabilmente, con un significativo aumento dal 2019 al 2020. Ciò è stato favorito da una drastica riduzione della superficie estirpata dal 2015 in poi. Il rischio maggiore è dato dalla possibilità che in tale contesto gli interessi degli imprenditori stranieri presenti nella zona o nelle vicinanze possano rappresentare il bersaglio di tentativi di estorsione. Inoltre, il consumo di cocaina in Perù ha conseguenze socio-economiche, ambientali, politico-istituzionali e culturali: è sufficiente menzionare, oltre, naturalmente, alle coltivazioni illecite, l?impatto ambientale del disboscamento, il traffico di prodotti chimici, il riciclaggio di denaro e le conseguenze relative alla prostituzione a al traffico di bambini. Le aree del Perù più interessate da questi fenomeni sono l?intera zona orientale e quella nord-occidentale.
Rinnovati episodi di violenza urbana
Negli ultimi anni si è registrato in un aumento di episodi di violenza urbana, come ad esempio l?aumento dei furti ma anche dei sequestri lampo. Si tratta di eventi che, secondo una parte non insignificante dell'opinione pubblica locale, potrebbero far pensare al ritorno di attacchi terroristici tali da giustificare un aumento del controllo da parte delle forze dell'ordine. Nel tentativo di rispondere a siffatte esigenze, nel luglio 2022 Il Congresso ha approvato una controversa legge che incorpora i Comitati di Autodifesa nel sistema di sicurezza cittadino.