Rischi economici (ZIMBABWE)
Legge sull'Indigenizzazione dell'Economia
L’applicazione indiscriminata della legge sull’indigenizzazione dell’economia mette a rischio gli investimenti stranieri. La cessione obbligatoria a partner “autoctoni” di almeno il 51% delle quote di proprieta’ di imprese a capitale straniero (o zimbabwano, ma detenute da cittadini “non autoctoni”) ha colpito molti settori dell’economia.
Accesso al credito
L’offerta di credito e’ generalmente limitata a causa delle scarse garanzie offerte dal fragile apparato produttivo e dell’incertezza del diritto. I tassi d’interesse risultano molto elevati (tra il 18 ed il 28%). L’applicazione della legge sull’indigenizzazione al settore bancario rende incerte le prospettive del settore e mette a rischio gli investimenti locali e stranieri. La liquidita' e' praticamente inesistente con conseguente aumento vertiginoso del costo del denaro. I depositi bancari svalutano ogni giorno di piu' e di fatto hanno gia' toccata il 50% di svalutazione e I capitali non si possono utilizzare per pagamenti fuori dal Paese con conseguente blocco di acquisti e vendite. I business che richiedono il pagamento di furniture dall'estero sono fermi.
Deficit della bilancia dei pagamenti
Lo Zimbabwe soffre una prolungata crisi della bilancia dei pagamenti; il deficit di parte corrente e’ finanziato principalmente con l’accumulo di arretrati di pagamento esteri, il depauperamento delle riserve internazionali, ampi prestiti esterni e una riduzione delle attività estere delle banche.