Rischi economici (EGITTO)
- La performance della lira egiziana
- La posizione fiscale del Paese
- Le decisioni di politica monetaria nel Paese
La performance della lira egiziana
Malgrado la crisi pandemica, la lira egiziana avrebbe registrato nel 2020 buoni risultati di tenuta e stabilita', principalmente grazie all'assistenza finanziaria del FMI ottenuta dalle autorità egiziane, il rientro di $ 10 mld di investimenti di portafoglio nei mesi successivi e all'andamento favorevole delle rimesse. Dall'inizio del 2020 la lira egiziana si è infatti apprezzata di circa il 2% sul dollaro. Elaborazioni Addetto Finanziario Ambasciata d'Italia su dati della Central Bank of Egypt (CBE) - Dicembre 2020
La posizione fiscale del Paese
L'Egitto ha potuto affrontare lo scoppio della crisi da una posizione di relativa solidità, grazie alle riforme macroeconomiche attuate con successo nel periodo tra il 2016 ed il 2019 nell'ambito del programma EFF del Fondo Monetario Internazionale. La ritrovata credibilità delle autorità locali è stata confermata dai successivi accordi di assistenza finanziaria siglati sempre col Fondo nel maggio 2020 ed ha contribuito al successo dell'emissione di Eurobond da $ 5 mld che ha avuto luogo lo stesso mese. Archiviata la crisi sanitaria, l'Egitto dovrà far ripartire la stagione delle riforme per rendere effettivamente temporaneo il deterioramento della finanza pubblica causato dalle ingenti spese necessarie per far fronte all'emergenza.
Le decisioni di politica monetaria nel Paese
Il Comitato di Politica Monetaria della Banca Centrale d'Egitto (CBE) ha deciso un taglio cumulativo dei tassi di 400 punti base (300 nella riunione del 16 marzo 2020, allo scoppio della crisi pandemica; 50 in quella del 24 settembre 2020; ulteriori 50 nell'incontro del 12 novembre 2020). La CBE ha altresì rilassato le condizioni per l'ottenimento di finanziamenti, al contempo innalzando le soglie richiedibili. La CBE pare intenzionata a garantire un clima favorevole all'afflusso di capitali, al contempo mantenendo stabile la lira egiziana a fronte di pressioni sui settori tradizionalmente fonte di valuta pregiata (in primis il turismo).