La politica estera del Venezuela è stata, da sempre, fortemente legata al “fattore petrolio”. Grazie alla vendita di petrolio a prezzo politico ai Paesi amici dell’area e a programmi di cooperazione economica finanziati dai proventi del greggio, il Venezuela di Chávez (1999-2013) si era costruito in pochi anni un ruolo di primo piano nella regione. In tal senso deve essere interpretata la creazione dell’Alianza Bolivariana para las Américas (2004), promossa insieme a Cuba, in contrapposizione con l’Area de Libre Comercio de las Américas (ALCA) favorita dagli USA nel 1994.

Il Venezuela ha avuto inoltre un ruolo chiave nella costituzione di Petrocaribe (2005), una alleanza petrolifera che coinvolge 18 Paesi caraibici e che vede il Venezuela quale fornitore di petrolio a condizioni agevolate ai Paesi membri, e della Comunidad de Estados Latinoamericanos y Caribeños (CELAC), una nuova comunità d'integrazione regionale costituta ufficialmente a Caracas il 5 dicembre 2011. Con riferimento al MERCOSUR, il Venezuela (membro dal 2012) nel 2016 è stato sospeso dall’organizzazione per “non aver rispettato la carta del mercato comune sudamericano” né in termini di standard economici né per quanto concerne quelli democratici. Il Venezuela è molto attivo nell’ambito del Movimento dei Paesi Non Allineati di cui ha detenuto la Presidenza nel periodo 2016-2019.

Negli ultimi anni, le relazioni con gli USA e con l’Unione Europea, che rimangono comunque i partner commerciali piu importanti, si sono deteriorate. Nei primi mesi del 2019 il Venezuela ha interrotto le relazioni diplomatiche con gli USA, che dal 2015 hanno adottato sanzioni economiche contro il Venezuela e con il Canada. I rapporti sono tesi anche con la Colombia (che ospita 9 basi militari americane e con cui le relazioni diplomatiche sono attualmente interrotte), con la Guyana (con la quale vi è una disputa territoriale per la sovranità sul c.d. “Territorio Esequibo”) così come quelli con l’Organizzazione degli Stati Americani (OSA). Al contrario negli ultimi anni si sono rafforzate sensibilmente le alleanze politico-commerciali con Russia e Cina, divenuti ormai importanti partner commerciali e detentori di grandi investimenti e concessioni nel Paese, nonché con Bolivia, Nicaragua, Bielorussia, Turchia, Iran, Siria, India, Sud Africa, Vietnam e Corea del Nord e con diversi Paesi arabi.