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Relazioni internazionali (PANAMA)

Organizzazioni a vocazione universale:

Panama è innanzitutto un Paese membro delle Nazioni Unite, della maggior parte delle principali agenzie delle Nazioni Unite, tra cui la FAO e l'UNESCO e della CPI.

Il Paese gode della membership di diverse istituzioni finanziarie internazionali, tra cui la Banca Mondiale, la Banca Interamericana di Sviluppo, il Fondo Monetario Internazionale e l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC).

Integrazione regionale:

Panama è membro dell'Organizzazione degli Stati Americani  (OSA) e partecipa a rotazione come rappresentante centro-americano alle riunioni del Gruppo di Rio. La sua partecipazione alle riunioni del Gruppo di Rio fu sospesa per una breve parentesi tra il 1988 e il 1994. Panama è un membro del Parlamento centroamericano (Parlacen), così come del Segretariato per l'Integrazione  Economica Centroamericana (SIECA). Panama da tempo si adopera al rafforzamento della sua posizione all’interno del SIECA, con l’apertura nel 2011 del Centro per la Sicurezza regionale per la lotta al crimine organizzato ed al narcotraffico in tutta l’area centroamericana. Panama ha partecipato nel 1994 al Summit delle Americhe per firmare l'Alleanza per lo sviluppo sostenibile nota come il Conjunta Centroamerica-USA, volta a promuovere uno sviluppo economico sostenibile nella regione.

Panama è Paese osservatore dell'Alianza del Pacifico, un blocco commerciale al quale ad oggi fanno parte Cile, Colombia, Messico e Perú. L'adesione di Panama all'Alianza è caldeggiata in particolare dal Cile (tra i principali utenti del Canale di Panama), ma è rimasta in sospeso a causa del contenzioso tutt'ora in corso tra Panama e Colombia in materia tariffaria: per l'ingresso è infatti necessario avere accordi commerciali separati con ciascuno degli Stati dell'Alianza.

Accordi bilaterali e impegni in materia fiscale:

Panama ha approvato nell'aprile del 2016 il progetto di legge sulla trasparenza fiscale (legge 363/2016) per incentivare il rispetto degli obblighi fiscali a livello internazionale. L'approvazione di questa norma è l'esito di una negoziazione tra Stati Uniti e Panama e ha come conseguenza quella di permettere agli Stati Uniti di far rispettare il Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA) del 2010.  L'accordo bilaterale sottoscritto con gli Stati Uniti assicura la totale confidenzialità nello scambio di informazioni fiscali. Panama ha dichiarato inoltre la propria disponibilità a sottoscrivere un simili accordi bilateriali con altri Stati. L'approvazione di accordi internazionali, sia a livello bilaterale che multilaterale e di una normativa interna che penalizza il reato fiscale, sono da inquadrare nel più ampio impegno di Panama per la trasparenza nei rapporti con la comunità internazionale, con l'obiettivo, in primis, di uscire dalla lista grigia del Grupo de Acción Financiera Internacional (GAFI) approvata a giugno 2019. 

In materia di accordi di libero scambio (FTA, nella sigla inglese), Panama mira a mantenere saldi i legami con i più importanti partner commerciali (tra i quali Usa e Messico) e a stringere altri accordi con i Paesi asiatici e del Medio Oriente. All'inizio del 2018 Panama ha firmato accordi con la Corea del Sud, Israele e ha iniziato a negozioare con l'India. Mentre, a partire dalla seconda metà del 2017, sono stati firmati circa 47 accordi bilaterali con la Cina, aventi ad oggetto: finanza, turismo, trasporti e agricoltura. 

Relazioni con l'UE:

Le relazioni politiche tra Panama e l'Unione europea si inseriscono nel quadro dell'accordo di associazione UE-America centrale del 2012. Panama è stata invitata ai negoziati in qualità di osservatore ed è diventata firmataria a seguito della sua adesione alla SIECA. L'UE ha riconosciuto l'impegno di Panama per una maggiore trasparenza in materia fiscale e ha così deciso di togliere Panama dalla lista

Ultimo aggiornamento: 05/08/2019