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Relazioni internazionali (VIETNAM)

Il Vietnam, parte del blocco sovietico all’epoca della guerra fredda, ha adottato dagli anni ’90 una politica di “amicizia con tutti i Paesi”, funzionale al processo di rinnovamento e sviluppo economico e alla creazione di una rete di contrappesi all’influenza cinese. Ciò ha portato ad una crescente integrazione, un costruttivo attivismo internazionale, un rinnovato dinamismo nell’ONU (il Paese ha detenuto - 2014-2016 - la membership del Consiglio dei Diritti Umani e ha partecipato alla missione di peacekeeping in Sud Sudan), un ruolo più incisivo in ambito ASEAN con la nomina dell’ex Vice Ministro degli Esteri Le Luong Minh a Segretario Generale (2013- 2017) rafforzato dal World Economic Forum, in Vietnam nel 2018 e dalla presidenza vietnamita ASEAN, nel 2020. Le relazioni con l’UNIONE EUROPEA – primo “sostenitore” del Vietnam per valore di doni (400mln di Euro per il 2014-2020) hanno registrato una continua intensificazione, sia bilaterale – con la conclusione dell’Accordo di Partenariato e Cooperazione (PCA, in vigore da ottobre 2016) e dell’EU-Vietnam Free Trade Agreement (ratificato nell'agosto 2020) – sia nell’ambito UE-ASEAN.

Le relazioni con la CINA sono segnate tradizionalmente da luci e ombre, per il complesso retaggio storico, gli stretti legami economici (Pechino è il primo partner commerciale di Hanoi), le dispute territoriali nel Mar Cinese Meridionale e il parallelismo del sistema politico. Sulle isole contese nel Mar Cinese Meridionale i rapporti bilaterali sono decisamente tesi: la Cina ha militarizzato le isole; il Vietnam continua a rafforzare difese e strutture marine. Alla base della difficoltà di composizione c’è anche una differenza di approccio al dialogo tra i due paesi: la Cina cerca di stringere legami bilaterali, il Vietnam opta per una politica di carattere regionale. Il ritiro degli USA dal Trans Pacific Partenership ha sensibilmente limitato il potenziale di sviluppo e stimolo vietnamita, ma è stato gestito con il consueto pragmatismo. Washington, ieri nemico e oggi referente importante per l’aiuto allo sviluppo è il principale destinatario delle esportazioni. La rimozione dell’embargo sulle armi annunciato dall’ex Presidente Obama in occasione della sua visita in Vietnam (maggio 2016) aveva già fatto cadere l’ultimo lascito della Guerra Fredda. Dal gennaio 2017, inizio della presidenza Trump, i rapporti con gli Stati Uniti si sono fatti più impegnativi, ma, allo stesso tempo, si sono avute nel paese varie visite di alto rango del governo statunitense (oltre che dello stesso Trump per il Summit DPRK-USA); gli USA infatti vedono il Vietnam come un importante partner politico ed economico. La prorompente crescita economica vietnamita, e i buoni legami consolidatisi nel tempo, sono spesso presi come riferimento, soprattutto per dimostrare alla Corea del Nord che un percorso simile sia davvero possibile.

Sono tradizionalmente privilegiate le relazioni con RUSSIA, INDIA, GIAPPONE e COREA DEL SUD. Lo stretto legame con la Federazione Russa risale ai tempi del blocco sovietico e non è venuto meno in conseguenza del conflitto in Ucraina, su cui il Vietnam mantiene una postura neutrale. L’India è vista come un partner di rilievo in campo economico e come contrappeso rispetto all’influenza cinese. Il Giappone, oltre a fornire sostegno strategico per contrastare l’asservità cinese sul mare, è anche partner importante per l’aiuto allo sviluppo e gli investimenti. La Corea del Sud e’ da tempo il maggiore investitore straniero in Vietnam.

Il Vietnam conferma, infine, l’impegno verso gli SDG (Sustainable Development Goals) ed il perseguimento degli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi del 2015. Il Vietnam figura tra le economie emergenti che si sono dotate degli obiettivi più ambiziosi sul fronte climatico. In occasione della CoP 26 di Glasgow, il Primo Ministro vietnamita ha assunto l’impegno a garantire il “phase-out” dal carbone al 2040 e il raggiungimento della neutralità climatica al 2050. Nel 2022, i Paesi G7 con l’aggiunta di Norvegia e Danimarca hanno stipulato una nuova partnership (“Just Energy Transition Partnership”) proprio per supportare il Vietnam nel raggiungimento dei suoi obiettivi climatici. La JETP mobilizzerà un pacchetto di assistenza dal valore complessivo di circa 15,5 mld USD a sostegno della transizione ecologica del Vietnam.

Ultimo aggiornamento: 27/01/2023