La Thailandia costituisce un interlocutore chiave per via del suo peso politico ed economico nel Sud-Est Asiatico, regione di crescente importanza alla luce dello spostamento in atto del baricentro geo-politico internazionale verso l’area dell’Asia-Pacifico, grazie anche ad una crescita economica costante e sostenuta che ha determinato una condizione di Paese a medio-reddito, con servizi di livello elevato soprattutto nella capitale.

La Thailandia mantiene buoni rapporti con i suoi vicini e con le principali potenze globali. È uno dei Paesi fondatori dell’ASEAN, l’organizzazione che raccoglie i 10 stati del Sud-Est Asiatico per promuovere l’integrazione economica e politica tra i Paesi della Regione.

Come tutti i Paesi dell’area intrattiene rapporti stretti con la Cina, che rappresenta il secondo partner commerciale e una fonte di investimenti in forte crescita negli ultimi anni. Molto buone sono anche le relazioni con gli Stati Uniti, cementate da interessi comuni sin dai tempi della guerra in Vietnam, e con il Giappone, che dagli anni ’80 del secolo scorso rappresenta la principale fonte di investimenti esteri nel Paese. In occasione delle recenti tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, la Thailandia ha mantenuto equidistanza tra le parti per mantenere inalterati i solidi rapporti con entrambe.

Per quanto riguarda le relazioni con l’Unione Europea, i rapporti politici erano stati temporaneamente congelati dopo il colpo di Stato del 2014, ma sono stati pienamente riavviati dopo le elezioni thailandesi del 2019. Un nuovo accordo di Partenariato e Cooperazione (PCA) è stato firmato nel dicembre del 2022, mentre sono stati riavviati a settembre 2023 i negoziati per un accordo di libero scambio (FTA) tra UE e Thailandia.

La Thailandia è membro del WTO dal 1995 e ha sottoscritto accordi di libero scambio bilaterali con numerosi Paesi tra cui Cina, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Paesi ASEAN. Nel 2020, la Thailandia ha aderito al RCEP (entrato in vigore il 1 gennaio 2022), l’accordo di libero scambio tra i Paesi e le cinque principali economie della regione Asia-Pacifico (Australia, Cina, Corea Del Sud, Giappone, and Nuova Zelanda). Il Governo thai sta anche considerando l’adesione al Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership (CPTPP).