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Relazioni internazionali (GEORGIA)

La Georgia ha iniziato da anni il percorso di integrazione europea e di avvicinamento alla NATO. Il 1 luglio 2016 è entrato in vigore l’Accordo di Associazione e il Deep and Comprehensive Free-Trade Agreement (DCFTA). L’accordo ha chiaramente introdotto un nuovo regime preferenziale di mercati - Deep and Comprehensive Free Trade Area (DCFTA). Questo accordo, ha migliorato e potenziato l’accesso al mercato tra UE e Georgia.

Il Governo georgiano mantiene l'obiettivo di avanzare nell'agenda di riforme, strettamente connessa agli sforzi del Paese caucasico per l'avvicinamento all'Unione Europea - cui si intende presentare una domanda di adesione nel 2024.

Il Paese ha dimostrato più volte la sua propensione verso l’integrazione Euro-Atlantica comprovata dall’impegno di cooperazione militare in seno alle missioni NATO. 

Dal 2012 il Governo georgiano ha portato avanti una politica di dialogo con la Russia, autorizzando la riapertura degli scambi commerciali interrotti in seguito al conflitto del 2008, anche se la questione relativa alle Regioni separatiste non è stata risolta.

La Georgia mantiene ottimi rapporti con i Paesi limitrofi – Turchia, Armenia ed Azerbaijan – come anche con gli Stati del CIS. Lo Stato è anche un attivo membro dell’ONU, del Consiglio di Europa, del WTO, dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica del Mar Nero, dell’OSCE e dell’Asia Development Bank.

Il massiccio aiuto internazionale assicurato dai partner di Tbilisi (a partire da UE, FMI, Banca Mondiale, BEI, BERS, e donatori bilaterali, tra cui si distinguono Stati Uniti e Germania) assume un'importanza maggiore per l'economia georgiana.

Ultimo aggiornamento: 25/01/2022