X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Quadro macroeconomico (ETIOPIA)

Nel 2019 l’Etiopia conferma una crescita economica sostenuta con un tasso di crescita medio del PIL stimato al 9,20% rispetto al 7,7% dell’anno precedente e si stima una crescita media annua dell’11%. 

Agricoltura,silvicoltura e pescano,hanno subito un calo progressivo nell’ultimo decennio.Ma sono pilastri dell’economia del paese,responsabili del 31% del PIL nel 2018. La crescita del settore turistico,del commercio all’ingrosso e del commercio al dettaglio con lo sviluppo dei trasporti e del settore delle comunicazioni,ha contribuito ad espandere il settore dei servizi,responsabile di circa il 39,3% del PIL nazionale nel 2017/18.Il settore industriale rappresenta il 27,3% delle entrate totali del Paese.Lato offerta, la crescita è alimentata principalmente dall’agricoltura e dai servizi.La domanda è fortemente incentivata dal consumo privato ma soprattutto dagli investimenti pubblici nel campo delle infrastrutture.L’obiettivo del Governo, è trasformare il Paese in un polo produttivo. Ma si prevedono discontinuità produttive in tale fase.

Nonostante le politiche monetarie restrittive,la riattivazione del mercato dei buoni del Tesoro,le sovvenzioni al settore agroalimentare e i suggerimenti del FMI circa investimenti pubblici,ricostituzione delle riserve ufficiali e migliore stabilità del settore finanziario;l’inflazione resta alta al 18,6%, causando l’aumento del 23% dei prezzi dei generi alimentari,riflettendo la penuria alimentare nel paese.Aumentano i prezzi di materiali da costruzione,carburante,servizi pubblici mediamente dell’11,5%,e dei trasporti pubblici del 15,2% a seguito dei maggiori costi di importazione.

Il Governo dovrebbe seguire una politica fiscale espansionistica sia a breve che a medio periodo.Ma la spesa pre-elettorale vedrà il deficit di bilancio aumentare oltre il 3,3% del PIL nel 2020.Inoltre, il Primo Ministro Abiy intende migliorare la qualità della vita riducendo l'insoddisfazione dell'opinione pubblica. Dunque,le spese d'investimento per la GERD,lo sviluppo di infrastrutture di base e i progetti di produzione energetica,manterranno la spesa elevata. 

Le esportazioni,8% del PIL nazionale,hanno subito un calo nell’anno fiscale 2018/2019.I guadagni stimati in 686 milioni di dollari USA sono stati inferiori dell'8,3% rispetto al periodo corrispondente dell'anno precedente. Anche se l'esportazione di grano,caffè e prodotti tessili è rimasta forte,le esportazioni di altri prodotti manifatturieri sono rimaste contenute.Mentre le esportazioni di gas aumenteranno nei prossimi cinque anni grazie al gasdotto Etiopia-Gibuti,le esportazioni del settore minerario (tantalio e rame) rimarranno stabili.Le importazioni continuano ad essere trainate da un'elevata domanda di beni strumentali. Il deficit commerciale si ridurrà costantemente fino all'8,3% del PIL nel 2024.

Si segnala infine che l’Etiopia ha attratto Investimenti Diretti Esteri per 700 milioni di dollari USA, ciò mostra un aumento degli investimenti del 13% paragonato allo stesso periodo dell’ultimo anno fiscale appena conclusosi a luglio. Tuttavia, l’instabilità politica del Paese continuerà a condizionare negativamente il flusso degli investimenti.

Le riserve di valuta estera sono diminuite da 3,987 milioni di USD a 3,899 milioni di dollari USA. La disponibilità di valuta pregiata è dunque limitata e costituisce un problema rilevante per il settore privato dato che la maggior parte delle riserve continua ad essere destinata al finanziamento delle grandi opere pubbliche e in generale dei programmi governativi.

Ultimo aggiornamento: 10/02/2020