Politica economica (SPAGNA)
Il Consiglio dei Ministri del Governo spagnolo ha approvato il 27 dicembre 2023 un nuovo decreto legge contenente la proroga di alcune misure economiche (dal valore stimato di circa 5,3 mld di euro) finalizzate a limitare gli effetti economici e sociali negativi della crisi energetica, il cd. “escudo social”.
Schematizzando per settori, tra le misure-chiave adottate nel decreto figurano:
- ALIMENTI: abolizione dell’IVA (dal 4% a 0%, fino al 30 giugno 2024) per i prodotti alimentari di prima necessità (pane, farina, latte, uova, frutta, verdura etc.) e riduzione (dal 10% al 5%) di quella su olio e pasta;
-ENERGIA: l'IVA sull'energia elettrica, che nei mesi scorsi era stata ridotta dal 21% al 5%, verrà mantenuta al 10% per tutto il 2024. Quella sulla bolletta del gas, invece, verrà mantenuta al 10% solo per il primo trimestre 2024, per poi tornare al 21%. L'imposta speciale sull'energia elettrica e quella sul valore della produzione di energia elettrica, in precedenza azzerate, torneranno progressivamente ai livelli pre-crisi (rispettivamente, al 5,11% e al 7%);
-TRASPORTI: vengono prorogati a tutto il 2024 gli incentivi al trasporto pubblico (gratuità per il trasporto ferroviario interurbano e sovvenzione statale del 30% del prezzo del trasporto pubblico urbano e interurbano per tutte quelle Comunità Autonome o Comuni che sovvenzionano, a loro volta, almeno il 20%);
-PENSIONI e SALARI: nel 2024 11,8 milioni di pensioni verranno aggiornate del 3,8%, per mantenere la parita’ di potere di acquisto rispetto al tasso di inflazione medio degli ultimi 12 mesi. Resta invece per il momento congelato, in attesa che le parti sociali giungano ad un accordo per il 2024, il salario minimo (fissato in 1.080 euro al mese per 14 mensilità);
Altre misure di tipo fiscale adottate riguardano poi la proroga al 2024 dei tributi agli "extraprofitti" realizzati dalle banche e dalle imprese energetiche, pur con il nuovo inserimento della possibilità di introdurre un meccanismo di deduzione di tali imposte se legate a investimenti strategici in progetti industriali e alla decarbonizzazione del sistema produttivo che favoriscano la transizione energetica ed ecologica del Paese.