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Politica economica (GABON)

Le autorità gabonesi si dichiarano determinate ad assicurare la crescita economica e sociale a medio termine perseverando nel conseguimento della stabilità macroeconomica e nel controllo della finanza pubblica. Pur ammettendo che la caduta dei prezzi internazionali del petrolio complica il loro compito ed ha effetti negativi sulle prospettive economiche a medio termine del Paese, mantengono comunque ferma la volontà di perseguire la modernizzazione delle infrastrutture, di attrarre nuovi investimenti, di sviluppare il capitale umano, di accelerare le riforme strutturali che frenano la diversificazione dell’economia e di migliorare la competitività del Paese. A partire dal 2015 i bilanci statali sono stati tutti revisionati al ribasso, a causa della riduzione delle entrate dovuta al ribasso del prezzo internazionale del petrolio.  L'ultima valutazione del FMI (in occasione della prima missione di verifica sullo svolgimento del programma triennale 2017/20 di sostegno al bilancio) ha evidenziato che le prospettive economiche a breve termine restano difficili, ma che cio' nonostante la situazione economica sembra in via di stabilizzazione.  L'economia resta tuttavia molto vulnerabile, mentre il trend dei depositi bancari segue un trend al ribasso.  Restano fonte di preoccupazione e di rischio: la debolezza delle entrate non petrolifere, l'entità della massa salariale del settore pubblico, e soprattutto l'accumulo del debito pubblico, che si aggira intorno al 64,2% del PIL.

La situazione contingente ha rallentato l'attività relativa all'implementazione del Piano Strategico Gabon Emergente,  fondamento della politica economica di queste autorità dall'arrivo al potere di Ali Bongo Ondimba. Gli obiettivi del piano sono i seguenti : i) accelerare significativamente la crescita economica diversificando le fonti di reddito per renderle meno dipendenti dal petrolio ; ii) migliorare gli indicatori sociali grazie ad una dinamica della crescita che possa creare lavoro ; iii) assicurare una gestione sostenibile delle risorse naturali per le generazioni future. I pilastri principali di questa strategia sono il miglioramento quantitativo e qualitativo delle infrastrutture ed il miglioramento qualitativo del capitale umano. 

Ultimo aggiornamento: 11/01/2018