Perchè POLONIA (Punti di forza)
- Crescita economica
- Dimensione e capacità d'assorbimento del mercato interno
- Posizione geografica
- Capitale umano
- Finanziamenti UE
Crescita economica
Nel 2023, il PIL polacco è cresciuto dello 0,2%, frenato dall?inflazione e dalla debolezza della domanda interna. Il rientro dell'inflazione, forti investimenti pubblici e sopratutto un consumo deciso ha portato nel 2024 ad rimbalzo, con una crescita del 2,9%. Per il 2025, le previsioni del Governo indicano un ulteriore rafforzamento a +3,7%. La Polonia si conferma tra i Paesi UE con la crescita più elevata dell'UE.
Dimensione e capacità d'assorbimento del mercato interno
Con oltre 38 milioni di abitanti, la Polonia è il principale mercato dell?Europa centro-orientale. Nel 2023?2024, la crescita è stata trainata da investimenti pubblici e privati, dai fondi di coesione, dal Piano Nazionale di Ripresa (KPO) e da programmi strutturali. Il PIL è cresciuto del 2,9% nel 2024 e si prevede un +3,3% nel 2025. Il KPO prevede 59,8 miliardi di euro, in parte destinati a transizione verde e digitalizzazione. Attivi anche fondi nazionali a sostegno di PMI e innovazione.
Posizione geografica
La Polonia, grazie alla sua posizione strategica, è un nodo chiave per gli scambi europei e globali. Il Paese attrae investimenti grazie all'apertura delle autorità verso gli investitori esteri e alle agevolazioni offerte dalla Zona Polacca d'Investimento, che ha sostituito le precedenti Zone Economiche Speciali. Inoltre, si distingue come hub logistico per l'Europa dell'Est, rafforzando il suo ruolo strategico, specialmente in vista degli investimenti per la ricostruzione post-bellica in Ucraina.
Capitale umano
La Polonia dispone di una forza lavoro giovane e qualificata e con buone conoscenze linguistiche costituisce un asset della Polonia. La disponibilità di professionalità con forti specializzazioni è resa possibile da una vasta rete di centri accademici (oltre 500) che con oltre 100.000 docenti formano oltre 2 milioni di studenti, con un elevato numero di laureati in facoltà tecnologiche e scientifiche. Cio' è confermato dalla presenza nel Paese di numerosi centri di R&D di multinazionali e dalla costante domanda per esperti polacchi di IT.
Finanziamenti UE
Nel periodo 2021-2027, la Polonia sarà tra i principali beneficiari dei fondi UE, ricevendo circa 98 miliardi di euro. Di questi, 58 miliardi provengono dal Programma di Sviluppo Regionale, 9 miliardi dal Programma di Coesione, 4,5 miliardi per la Transizione economica e sociale, 4 miliardi per la Transizione Giusta e 22 miliardi dalla PAC (2023-2027). Inoltre, 0,5 miliardi andranno al settore marittimo e ittico. A questi si aggiungono 59,8 miliardi dal Piano di Ripresa e Resilienza (KPO) fino al 2026.