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Perchè REPUBBLICA DEL CONGO (BRAZZAVILLE) (Punti di forza)


Quadro macroeconomico favorevole

Per quanto trainato quasi esclusivamente dal settore petrolifero, e dunque suscettibile di fluttuazioni, il Paese ha registrato negli ultimi anni una costante crescita del prodotto interno lordo, con tassi superiori al 3% (l'8,8% nel 2010) e stimati da Banca Centrale e Fondo Monetario Internazionale intorno al 7% nei prossimi anni, nonostante il brusco calo del prezzo del petrolio. A questo, bisogna aggiungere la stabilità macroeconomica: continui surplus della bilancia dei pagamenti e del bilancio dello Stato, tasso di cambio fisso all'euro e inflazione relativamente bassa.

Risorse naturali e ambientali

Il Paese è ricco di risorse e materie prime. Ingenti sono le risorse petrolifere ed energetiche, concentrate al largo di Pointe Noire e nel nord del paese (Likouala). Per quanto scarsamente coltivato, il Congo possiede un territorio propizio all?agricoltura, settore in cui il Governo di Brazzaville sta cercando di investire al fine di ridurre la dipendenza alimentare dall?esterno. Oltre il 60 per cento del territorio è ricoperto di foreste che offrono un legname pregiato.

Stabilità politica

Nel contesto dell'Africa centrale, il Congo offre una buona stabilità politica. Dalla fine della guerra civile, nel 2002, non si sono registrati tumulti politici né tensioni sociali, né ci sono particolari problemi di ordine pubblico o di sicurezza.

Posizione geografica

Nei piani infrastrutturali del Paese, il porto di Pointe Noire, strozzato da una ferrovia a scartamento ridotto e da un asse stradale con la capitale incompleto, dovrebbe diventare il porto in acque profonde più importante nel Sud del Golfo di Guinea e convogliare merci dirette, per via ferroviaria, stradale o fluviale, verso Bangui, Yaoundé, Kinshasa e l?Africa centrale, raggiungendo un bacino di circa 80 milioni di persone. Il Congo rappresenta poi un importante crocevia per le direttrici regionali messe in cantiere dai Paesi CEMAC per sviluppare le loro interconnessioni logistiche.

Tentativi di diversificazione economica

Per far fronte alla forte dipendenza petrolifera, il Governo sta promuovendo diverse politiche per diversificare le fonti di reddito del Paese, a partire da uno sviluppo del settore agricolo e della pastorizia tale da garantire l?indipendenza alimentare.

Ultimo aggiornamento: 19/02/2015