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Overview (RUSSIA)

A seguito dell’avvio delle operazioni militari della Federazione Russa in Ucraina, l’Unione Europea e altri Paesi hanno introdotto, in diversi momenti, ampie misure sanzionatorie nei confronti del Paese che hanno colpito personalità ed entità russe (con il congelamento dei beni e il divieto di ingresso nella UE), nonché i settori finanziario, commerciale, energetico, dei trasporti, della tecnologia e della difesa con significativi divieti e restrizioni.

In risposta alle misure sanzionatorie adottate dall’Unione Europea e dagli altri Paesi alleati, la Federazione Russa ha adottato una serie di contromisure, principalmente finalizzate a evitare un crollo del sistema economico e finanziario. Esse prevedono, tra l’altro, stringenti restrizioni e divieti nei movimenti di capitale e valuta, richieste di modifiche dei termini contrattuali di pagamento nel settore energetico, la legalizzazione del c.d. import parallelo e alcune limitazioni all’esportazione dalla Russia di alcune tipologie di macchinari e attrezzature tecnologiche nonché’ prodotti alimentari di prima necessità. Restano valide, inoltre, le contromisure commerciali adottate nel 2014, in particolare nel settore agroalimentare.

Si raccomanda di prestare particolare attenzione al quadro sanzionatorio adottato dall’Unione Europea, che limita fortemente le attività commerciali e di investimento nella Federazione Russa. Si consiglia quindi di visionare i seguenti siti delle istituzioni europee:

www.consilium.europa.eu/it/policies/sanctions/restrictive-measures-against-russia-over-ukraine/

ec.europa.eu/info/business-economy-euro/banking-and-finance/international-relations/restrictive-measures-sanctions/sanctions-adopted-following-russias-military-aggression-against-ukraine_it

eur-lex.europa.eu/search.html?scope=EURLEX&text=sanctions+ukraine&lang=en&type=quick&qid=1650459240896

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha istituito una “Unità di crisi per le imprese” per assistere le aziende italiane in relazione alle problematiche derivanti dal conflitto russo-ucraino e dal quadro sanzionatorio sopra menzionato, contattabile alla casella di posta elettronica dedicata: export.crisiucraina@esteri.it. 

Si segnala, infine, che dal momento dell’avvio delle attività militari ogni attività promozionale e di finanza agevolata con la Russia è stata sospesa.

Ultimo aggiornamento: 28/04/2022