Secondo il Rapporto annuale sulle risorse naturali e l’energia geotermale nei Paesi Bassi, pubblicato da TNO (istituto di ricerca indipendente) su richiesta del locale Ministero degli Affari Economici, alla data dell’1 gennaio 2019 si stimano in 246 miliardi di Sm3 (metri cubi “standard”) le risorse accertate di gas naturale nel paese. L’abbassamento drastico di questi valori e’ causato dalla svalutazione delle riserve presenti nel campo esistente a Groningen. I valori attuali riguardano 70 mld Sm3 ancora presenti in altri campi on-shore e 103 mld Sm3 nei campi ubicati nella parte olandese della piattaforma continentale del Mare del Nord.

Nel 2018 la produzione complessiva di gas naturale è stata di 35,1 mld Sm3 (-16,2% rispetto al 2017), così ripartita in base ai campi di estrazione: 23,9 mld Sm3 dai campi on-shore (la maggior parte dal campo di Groningen per complessivi 18,8 mld Sm3) ed i restanti 11,1 mld Sm3 dai campi off-shore. Tra i principali operatori del settore si segnalano: NAM (Nederlandse Aardolie Maatschappij B.V. – joint venture 50% Shell e 50% ExxonMobil), GDF-Suez e Total.

Riguardo, invece, le risorse petrolifere dei Paesi Bassi, sempre alla data dell’1 gennaio 2019 esse risultano pari a 28,6 milioni Sm3, di cui 16,8 nei campi sulla terraferma e 11,8 mln Sm3 nei campi sulla piattaforma continentale. A livello della produzione, nel Paese sono stati prodotti 1,06 mln Sm3 di petrolio nel 2018 (-5,3% rispetto all’anno precedente), di cui 0,51 mln Sm3 dai campi on-shore (+21,3%) e 0,56 mln Sm3 da quelli off-shore (-21,1%), per una produzione media nel corso dell’anno di 2.916 Sm3 al giorno.

Durante il 2018 ha avuto luogo una rivalutazione delle risorse petrolifere disponibili, con un incremento di 1,1 mln Sm3 del totale disponible. A causa di questa rivalutazione, le risorse petrolifere misurate in data 1 gennaio 2019 sono rimaste praticamente invariate (28,6 milioni Sm3) rispetto all'anno precedente. 

Alla data dell’1 gennaio 2020 si stimano in 172 miliardi di Nm3 (metri cubi “standard”) le risorse accertate di gas naturale nel paese.

Questa stima include un ulteriore abbassamento dei valori, in seguito ad un primo abbassamento drastico nell’anno precedente a causa della svalutazione delle riserve presenti nel campo esistente a Groningen. I valori attuali riguardano 86,7 mld Nm3 ancora presenti nei campi on-shore (di cui 17,5 mld a Groninga e 69,2 mld negli altri campi) e 84,8 mld Nm3 nei campi ubicati nella parte olandese della piattaforma continentale del Mare del Nord.

Nel 2019 la produzione complessiva di gas naturale è stata di 29,4 mld Nm3 (-16,2% rispetto al 2018), così ripartita in base ai campi di estrazione: 19,6 mld Nm3 dai campi on-shore (la maggior parte dal campo di Groningen per complessivi 15,6 mld Sm3) ed i restanti 9,8 mld Nm3 dai campi off-shore. Tra i principali operatori del settore si segnalano: NAM (Nederlandse Aardolie Maatschappij B.V. – joint venture 50% Shell e 50% ExxonMobil), GDF-Suez e Total.

Riguardo, invece, le risorse petrolifere dei Paesi Bassi, sempre alla data dell’1 gennaio 2020 esse risultano pari a 21,9 milioni Sm3, di cui 13,6 nei campi sulla terraferma e 8,3 mln Sm3 nei campi sulla piattaforma continentale. A livello della produzione, nel Paese sono stati prodotti 0,9 mln Sm3 di petrolio nel 2019 (-15,3% rispetto all’anno precedente), di cui 0,41 mln Sm3 dai campi on-shore (-18,6%) e 0,49 mln Sm3 da quelli off-shore (-12,4%), per una produzione media nel corso dell’anno di 2.468 Sm3 al giorno.