Nel quarto trimestre 2014 il PIL a prezzi correnti è stato pari a 5,1 milioni di Euro. Il dato destagionalizzato e corretto per gli effetti di calendario presenta un incremento congiunturale dell'1,2% ed un aumento su base annua del 2,9%. La crescita dell'economia nell'ultimo trimestre del 2014 e le correzioni apportate ai dati relativi all'andamento del PIL nei precedenti tre trimestri dello scorso anno (+0,2%, +0,4% e +0,2%) hanno contribuito ad innalzare l'aumento tendenziale del PIL al 2,1%.

Nel periodo di riferimento, l'incremento di valore aggiunto nelle attività produttive e il miglioramento delle entrate fiscali sono stati i principali fattori di crescita. A livello settoriale, il valore aggiunto ha registrato un aumento di volume nei comparti dell'industria (produzione di apparecchiature elettroniche, energia elettrica, coke e lavorazione del legno) e una diminuzione nei settori dei trasporti, attività immobiliari e sanità. Positivo l'andamento del commercio al dettaglio.

Nell'ultimo trimestre del 2014, la domanda interna, in aumento in termini reali del 5% su base annua, è stata principalmente incrementata dai consumi privati e dalla variazione delle rimanenze di prodotti finiti. La crescita delle retribuzioni e dell'occupazione, congiuntamente al decremento dei prezzi al consumo, hanno sostenuto la crescita dei consumi finali delle famiglie (+5,7% sull'anno). Sull'incremento del potere di acquisto hanno inoltre influito la diminuzione dei prezzi dei carburanti per trazione ed una più modesta contrazione dei prezzi dei principali generi alimentari di largo consumo. Riguardo agli investimenti, l'Ufficio di statistica ha registrato alla fine del 2014 un calo nella formazione di capitale fisso lordo del 7% dovuto ai minori investimenti delle Amministrazioni pubbliche e delle società non finanziarie, quest'ultime condizionate dalle modeste prospettive di crescita dei mercati esteri e dall'incertezza della situazione geopolitica.

Nel IV trimestre 2014 le esportazioni hanno avuto un andamento positivo con un'accelerazione complessiva del 6% sull'anno stimolata dalla domanda estera di prodotti dell'industria elettronica e dei servizi in genere. L'incidenza delle esportazioni nette sul PIL trimestrale è stata del 2,8%. Per il 2015 le previsioni restano incerte a causa delle continue correzioni al ribasso delle prospettive di crescita economica nei principali mercati di sbocco delle esportazioni estoni.

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Ambasciata d'Italia - ESTONIA