07/10/2014 - PROSEGUE IL PERCORSO DI APERTURA DEL MERCATO AZIONARIO AGLI INVESTITORI STRANIERI
Annunciata in luglio, e' stata recentemente pubblicata dalla Capital Market Authority (CMA) la bozza di normativa sull'acquisto e la vendita di titoli azionari quotati sulla borsa saudita (Tadawul) da parte di 'qualificati' operatori finanziari stranieri (non GCC).
Sul testo (http://www.cma.org.sa/en/Documents/Draft%20Rules%20for%20Qualified%20Foreign%20Financial%20Institutions%20Investment%20In%20Listed%20Shares%20final%20pdf.pdf) e' aperta una consultazione pubblica fino al 20 novembre, data entro la quale operatori, investitori e altre parti interessate potranno trasmettere commenti alla CMA in vista dell'approvazione della versione finale del regolamento (email: Rules.Regulations@cma.org.sa, Fax +966114906460, posta P.O. Box 87171 Riyadh 11642, Legal Affairs Division).
Come anticipato, si tratta di un'apertura parziale, regolata da norme tese a evitare che si possano sviluppare tendenze speculative difficili da controllare. In particolare, per essere autorizzati a effettuare operazioni, gli operatori (banche, societa' di intermediazione finanziaria, gestori di fondi e compagnie assicurative) dovranno rispondere a due requisiti: avere un capitale gestito del valore minimo di 5 mld di dollari (che puo' essere ridotto a 3 mld USD) e almeno 5 anni di attivita' nel settore finanziario. Vengono inoltre stabilite alcune restrizioni sulla dimensione delle operazioni consentite. Un singolo operatore finanziario non potra' possedere piu' del 5% dei titoli di una societa' quotata; il valore dei titoli nel complesso posseduti da operatori stranieri per ogni singola societa' non potra' superare il 40% e gli investitori stranieri, sia residenti che non residenti, non potranno possedere nel complesso piu' del 49% dei titoli di una societa' quotata, incluso il valore dei dividenti coperti da contratti swap. Infine, la quota di titoli posseduti da stranieri non potra' superare il 10% del valore complessivo del mercato azionario saudita, inclusi i dividenti coperti da contratti swap.
Ambasciata d'Italia - ARABIA SAUDITA