24/03/2014 - MOL RINUNCIA A TRATTATIVA CON I RUSSI

Secondo quanto riporta la stampa croata, Budapest ha informato Mosca che rinuncia alla vendita del 49,1 % di quote della maggior compagnia petrolifera croata Ina.
Grazie alle pressioni di Amos Hochstein, Vice Segretario di Stato USA per la politica energetica, il Premier Viktor Orban avrebbe deciso di non vendere le azioni ungheresi. A tale decisione ha contribuito anche la crisi in Ucraina, in seguito alla quale l'UE e gli Stati Uniti hanno inflitto delle sanzioni alla Russia.Con l'occasione Washington e Bruxelles hanno chiesto a Zagabria e Budapest di interrompere gli accordi preliminari con Mosca.
Il ruolo principale in questa decisione e' stato, pero', quello degli azionisti e del Consiglio d'Amministrazione della Mol, che non hanno autorizzato la vendita della loro quota Ina, in quanto secondo le valutazioni degli esperti, con la vendita la loro azienda pederebbe il 30% del valore in borsa.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - CROAZIA