Rabat – Il Marocco sta avviando un ambizioso progetto di espansione infrastrutturale con quasi 300 chilometri di superstrade attualmente in costruzione e altri 900 chilometri previsti nell’ambito di diversi progetti di sviluppo regionale, ha affermato il ministro per le Attrezzature e le Risorse Idriche, Nizar Baraka.

Intervenendo durante una sessione dedicata alle interrogazioni parlamentari alla Camera dei Rappresentanti, Baraka ha delineato la portata del programma di sviluppo autostradale del Marocco, che comprende importanti collegamenti transfrontalieri e miglioramenti infrastrutturali regionali volti a promuovere lo sviluppo economico e la connettività in tutto il Paese. Lo riporta Morocco World News.

Tra i progetti principali, il ministro ha menzionato la superstrada che collega Tiznit a Dakhla, un percorso strategico che collegherà la costa atlantica del Marocco con le sue regioni meridionali. Il portafoglio progetti include anche la superstrada Fez-Taounate attraverso la Strada Nazionale 8, che migliorerà i collegamenti con le regioni settentrionali.

Lo sviluppo infrastrutturale intorno ai principali porti del Marocco occupa un posto di rilievo nei piani, con un collegamento dedicato al porto di Nador West Med progettato per migliorare la connettività della struttura alla rete di trasporto nazionale. Nel frattempo, la superstrada Tetouan-Chefchaouen attraverso la Strada Nazionale 2 rafforzerà ulteriormente l’infrastruttura stradale del Marocco settentrionale.

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