Johannesburg – La società di gestione di fondi pubblici sudafricana Public Investment Corporation (Pic) e il finanziatore britannico per lo sviluppo British International Investment (Bii) hanno firmato un memorandum d’intesa che prevede la creazione di un quadro di collaborazione per identificare e valutare congiuntamente opportunità di co-investimento in Africa. I dettagli finanziari dell’intesa non sono stati resi noti.

Secondo Leslie Maasdorp, amministratore delegato della Bii – l’istituzione finanziaria per lo sviluppo del governo britannico – l’accordo mira a mobilitare capitali privati su larga scala, sostenere la transizione verso un’economia verde e promuovere il credito privato come nuova classe di attivi, riferisce Reuters.

Tra le priorità individuate figurano il finanziamento delle piccole e medie imprese, l’inclusione finanziaria, la transizione ecologica e lo sviluppo infrastrutturale in Paesi dell’Africa australe, orientale e occidentale, ha spiegato la Pic, il più grande gestore di fondi del continente. Un portavoce della Pic, citato da Reuters, ha precisato che le opportunità d’investimento saranno valutate caso per caso.

Secondo la Banca africana di sviluppo (AfDB), l’Africa affronta un deficit annuo di oltre 100 miliardi di dollari nel settore delle infrastrutture e della finanza climatica, in un contesto in cui molti donatori bilaterali stanno riducendo gli impegni a causa di pressioni fiscali e politiche interne.

La Pic gestisce attualmente asset per circa 3.000 miliardi di rand (166,72 miliardi di dollari), mentre il portafoglio africano della BII ammonta a 5,6 miliardi di dollari.

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