19/06/2025 - Lancio del progetto Longship, primo esempio al mondo di catena di valore integrata e open access nell'ambito delle tecnologie CCS

Si è svolto martedì, nella prestigiosa cornice del Teatro dell'Opera di Oslo, il lancio ufficiale del progetto Longship, primo esempio al mondo di catena di valore integrata e open access (cioè aperta a partenariati internazionali) nell'ambito delle tecnologie CCS per la cattura e lo stoccaggio della CO2. Longship è un progetto nato nel 2017 con l'obiettivo di creare un sistema di cattura delle emissioni inquinanti in impianti delle cosiddette industrie "hard to abate" (cementifici, altoforni, stabilimenti chimici, termovalorizzatori), il loro trasporto via nave al terminal di Øygarden, sulla cosa ovest della Norvegia, e da qui il loro stoccaggio a 2.600 metri di profondità in un deposito sottomarino collegato al terminal da un sistema di tubature per il pompaggio della CO2.
Il cementificio della società tedesca Heidelberg Materials, situato a Brevik, sulla costa meridionale della Norvegia, sarà il primo impianto in cui verrà effettuata la cattura della CO2, cui si aggiungerà nei prossimi anni il termovalorizzatore di Oslo gestito dalla società Hafslund Celsio. In questa prima fase, la Joint Venture Northern Lights formata da Equinor, Shell e Total Energies, gestirà il trasporto e il deposito fino a 1,5 milioni di tonnellate annue di CO2, con l'obiettivo di incrementare la capacità ad oltre 5 milioni di tonnellate (fase due) tramite l'espansione del terminal di Øygarden, il rafforzamento del sistema di pompaggio e la creazione di nuovi pozzi per l'iniezione dell'anidride carbonica all'interno del deposito.
Durante la cerimonia, il Ministro dell'Energia Terje Aasland ha tenuto a sottolineare il potenziale del progetto per l'intera regione nord europea, alla luce del fatto che la JV Northern Lights ha già stipulato accordi per il futuro trasporto e stoccaggio della CO2 da impianti di proprietà della controllata olandese del gruppo chimico norvegese Yara, della utility danese Ørsted e della compagnia energetica svedese Stockholm Exergi, e firmato nel 2020 un Memorandum per lo sviluppo di collaborazioni con enti e società localizzati in Norvegia, Svezia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi.
Con quasi 2 miliardi di euro di fondi pubblici impegnati, su un costo totale stimato in circa 3 miliardi, Longship rappresenta il maggiore investimento in ambito climatico mai realizzato dal Paese, che punta a divenire fulcro ed epicentro di un'infrastruttura trans-nazionale per il sequestro e lo stoccaggio della CO2: ambizione avallata dalla partecipazione al progetto da parte dell'Unione Europea con uno stanziamento pari a 131 milioni tramite la Connecting Europe Facility. Nel suo intervento di fronte alla numerosa platea internazionale presente in sala, Aasland ha a tal proposito evidenziato come Longship, per il suo carattere aperto all'ingresso di ogni società interessata ad usufruire della sua infrastruttura per il trasporto e lo stoccaggio della CO2, può ambire a diventare una componente chiave della strategia climatica europea.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - NORVEGIA