09/06/2025 - Oman - 15 mld per le smart cities

Mascate – Muscat guarda al futuro con ambizione: il Sultanato dell’Oman potrebbe investire oltre 15 miliardi di dollari nello sviluppo di città intelligenti, con progetti urbanistici di nuova generazione alimentati da energia rinnovabile e progettati per essere a basse emissioni. A guidare la trasformazione è Sultan Haitham City, un’enorme area in costruzione alla periferia della capitale, destinata a diventare il simbolo dell’Oman digitale.
Il piano rientra nella Vision 2040, la strategia nazionale che punta a ridurre la dipendenza dal petrolio e a diversificare l’economia, creando nuove opportunità in settori come tecnologia, edilizia sostenibile e investimenti esteri. Secondo il sito specializzato Zawya, il progetto prevede almeno altre quattro città intelligenti: due nella meridionale Salalah (per un valore complessivo di 450 milioni di dollari), una a Jebel Akhdar – regione montuosa a sud-ovest di Muscat – e una nel cuore della capitale, battezzata Thuraya.
Parallelamente, anche i capitali privati si muovono. Il colosso saudita Dar Al Arkan Real Estate Development sta espandendo il suo progetto immobiliare di lusso da 4 miliardi di dollari nella zona di Yiti, a Muscat. All’interno del complesso, la Trump Organisation è al lavoro su un campo da golf d’élite, segno che l’Oman intende giocare un ruolo sempre più attivo anche nel turismo di fascia alta.
Ma non tutti applaudono. Alcune voci critiche mettono in guardia sui rischi di un’eccessiva modernizzazione, che potrebbe snaturare il carattere storico e culturale del Paese. “I turisti non vengono in Oman per le attrazioni moderne – ha dichiarato a Zawya Ian Philip, cittadino britannico residente a Muscat – ma per la sua storia e la sua cultura”.
Una preoccupazione condivisa anche da chi studia il settore da vicino. “Dobbiamo promuovere maggiormente il nostro patrimonio per attirare più turisti, e non puntare tutto sulle città intelligenti, mettendo in secondo piano la nostra identità”, ha affermato Asma Al Harthi, laureata in turismo presso l’Oman Tourism College.
Il governo, tuttavia, sembra deciso a coniugare innovazione e tradizione. Resta da vedere se la sfida sarà vinta su entrambi i fronti.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org