27/05/2025 - Senegal - Al via la conversione a Gnl della centrale di Bel Air

Dakar – Il Senegal ha avviato la riconversione della centrale elettrica di Bel Air, una delle più importanti del Paese con una capacità di 335 megawatt, per farla funzionare a gas naturale liquefatto (Gnl) al posto del combustibile pesante. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ecofin, il progetto, affidato all’azienda finlandese Wartsila, si articolerà in due fasi. La prima, avviata questo mese, prevede la modifica dei motori dell’impianto; la seconda, prevista entro la fine del 2025, permetterà il passaggio completo al Gnl come carburante principale.
L’iniziativa, coordinata dalla compagnia elettrica pubblica Senelec, rientra in una strategia più ampia volta a sfruttare le risorse gasiere nazionali per rafforzare la sicurezza energetica e ridurre la dipendenza dai mercati internazionali del petrolio. Solo nel 2023, il Senegal ha importato prodotti petroliferi raffinati per un valore di circa 2,13 miliardi di dollari, pari a quasi un quinto delle importazioni totali di beni.
Nonostante le preoccupazioni espresse da parte dell’opinione pubblica in merito alla continuità del servizio durante la transizione, la Senelec ha assicurato di aver predisposto misure per garantire la qualità dell’approvvigionamento elettrico e minimizzare i disagi.
Il maggiore utilizzo del gas locale dovrebbe consentire una gestione più prevedibile dei costi energetici e migliorare la bilancia commerciale del Paese. Per il settore privato, in particolare per le industrie ad alta intensità energetica come quelle minerarie, la stabilità dell’elettricità è considerata un fattore cruciale.
Il governo senegalese punta a raggiungere una capacità di produzione elettrica pari a 3.000 megawatt entro il 2050, in gran parte grazie allo sfruttamento del gas, la cui esportazione è già stata avviata. La riconversione della centrale di Bel Air rappresenta un primo passo concreto verso questo obiettivo, con potenziali benefici su investimenti infrastrutturali, competitività economica e indipendenza energetica.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org