09/05/2025 - Tagikistan - Fondi da Banca asiatica per sito idroelettrico Rogun

Dushanbe – È a Milano, nell’ambito della sua 58a riunione annuale – per la prima volta in Italia -, che la Banca asiatica di sviluppo (Adb) ha ribadito il proprio impegno a stanziare 500 milioni di dollari per il proseguimento della costruzione della centrale idroelettrica di Rogun, in Tagikistan. Lo ha confermato il presidente dell’Adb, Masato Kanda, durante un incontro con la delegazione tagika guidata dal primo vice Primo ministro Hokim Kholikzoda, riferisce l’ufficio stampa del Comitato statale per gli investimenti e la gestione dei beni statali del Tagikistan.
Nel corso dei colloqui, è stato osservato che la tempestiva attuazione del progetto di costruzione della centrale idroelettrica di Rogun contribuirà al raggiungimento degli obiettivi comuni di fornitura di elettricità economica e “verde”, gestione sostenibile delle risorse idriche, riduzione dei rischi di inondazioni e siccità e riduzione delle emissioni di carbonio nell’atmosfera. Ciò creerà anche le condizioni per un’accelerazione della digitalizzazione, dell’industrializzazione e della creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro in Tagikistan.
Le parti hanno inoltre concordato di includere nella nuova strategia di partenariato tra Tagikistan e Adb per il periodo 2026-2030 il finanziamento di progetti di investimento prioritari nei settori dell’energia, dei trasporti, del turismo, dell’istruzione, della sanità, dell’agricoltura e dell’ecologia, tenendo conto della digitalizzazione di questi settori.
Dal 1998, l’Adb ha finanziato oltre 200 progetti per un valore di oltre 2,7 miliardi di dollari. Attualmente l’Adb sostiene 19 progetti nel Paese, per un totale di oltre 1 miliardo di dollari.
Secondo il rapporto statistico annuale dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), negli ultimi 10 anni il Tagikistan, leader in Asia centrale in termini di potenziale di energia rinnovabile, ha aumentato la propria capacità installata di fonti pulite da 4.957 megawatt (Mw) nel 2015 a 5.738 Mw nel 2024, quasi interamente da centrali idroelettriche.
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