San José – Oltre 900 aziende parteciperanno a Encadenados 2025, un evento che mira a rafforzare l’ecosistema produttivo del Costa Rica promuovendo relazioni commerciali sostenibili, innovazione e valore aggiunto.

Organizzato dall’Agenzia costaricana per la promozione del commercio estero (Procomer) e dall’Associazione costaricana delle imprese delle zone franche (Azofras), Encadenados 2025 si svolgerà il 17 e 18 giugno presso il Costa Rica Convention Center. L’evento metterà in contatto le multinazionali del regime di zona franca (Ftz), gli esportatori del regime definitivo (Dr) e i fornitori costaricani di diverse aree. Si prevedono almeno 2.500 appuntamenti di lavoro.

“Con Encadenados non solo stiamo aprendo nuove opportunità di business, ma stiamo anche contribuendo a consolidare una rete aziendale più integrata, resiliente e orientata all’eccellenza – ha affermato Laura López, direttore generale di Procomer -. Con Encadenados 2025 vogliamo rafforzare il nostro legame con il mercato nazionale e la catena del valore”, gli ha fatto eco Ronald Lachner, presidente di Azofras. “Invitiamo le aziende nazionali a partecipare a questo evento, per generare opportunità che aumentino il valore aggiunto”.

Dopo il successo di Encadenados 2024, che ha generato oltre 2.100 incontri e opportunità di business per un totale di oltre due milioni di dollari, l’edizione del 2025 punta ad ampliare la propria portata. Si prevede che una maggiore partecipazione delle aziende al di fuori della Greater Metropolitan Area (Gma) contribuirà a decentrare lo sviluppo economico. Encadenados 2025 offrirà forum con storie di successo, presentazioni di opportunità di investimento, sessioni di networking e dialoghi specializzati su talento umano, innovazione e sostenibilità. Si prevede che il successo delle trattative genererà un impatto superiore ai 12 milioni di dollari, posizionando il fornitore nazionale come attore strategico nelle catene di fornitura globali.

Secondo Procomer, le aziende della Rzf acquistano annualmente oltre 5 miliardi di dollari da fornitori locali, dimostrando il potenziale di queste catene nel generare crescita economica e occupazione.

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