Tunisi – Terna, il gestore della rete elettrica italiana, ha inaugurato mercoledì a Tunisi la Terna innovation zone, un centro che mira a stimolare l’innovazione e lo sviluppo delle competenze nel settore energetico. Lo si apprende da una nota ufficiale, secondo cui il progetto tunisino inaugurato due giorni fa rientra in una più ampia cooperazione tra Italia e Tunisia ed è anche collegato a Elmed, il cavo di interconnessione elettrica sottomarina.

La Terna innovation zone fungerà sia da laboratorio di innovazione che da incubatore di start-up, offrendo agli imprenditori tunisini l’accesso alle competenze e alle risorse della rete globale di Terna: inoltre, il mese prossimo verrà lanciata una “call for start-up” e a seguire un programma di sviluppo per giovani aziende attive nei settori dell’energia e del digitale.

Questa iniziativa si concentra anche sulla formazione di ingegneri e tecnici attraverso partnership con le università locali, con l’obiettivo finale di dotare la Tunisia delle capacità tecniche necessarie per gestire una rete elettrica modernizzata.

L’avvio della Terna Innovation Zone avviene in un contesto strategico per il futuro energetico della Tunisia, che ha l’ambizione di esportare energia elettrica verso l’Europa: con Elmed, un progetto di interconnessione con un finanziamento stimato in oltre 900 milioni di dollari, di cui 284 milioni forniti dalla parte tunisina e che comprende un cavo sottomarino lungo 220 km, Tunisi vuole rafforzare la capacità di esportazione dell’elettricità prodotta dalle energie rinnovabili tunisine e a integrare il Paese nel mercato elettrico europeo.

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