03/12/2024 - ANDAMENTO DEL PIL - III. TRIMESTRE 2024

Il dato destagionalizzato e corretto per gli effetti di calendario indica un calo rispetto al trimestre precedente dello 0,7% e una variazione negativa dello 0,7% su base annua.
Dal lato della domanda, la performance dell'industria ungherese inclusiva delle attività mineraria ed estrattiva, è diminuita del 4,4% rispetto al III trimestre del 2023. Nel periodo di riferimento, l’attività manifatturiera presenta un calo sull’anno del 6,2%. Tra le attività economiche, le principali diminuzioni di valore aggiunto sono state registrate nella fabbricazione di apparecchiature elettriche, autoveicoli rimorchi e semirimorchi. Il settore delle costruzioni registra un calo del valore aggiunto del 4%, mentre il comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca presenta una variazione negativa del 14,9%.
Nel III trimestre 2024 il valore aggiunto dei servizi è cresciuto dell’1,9%. I maggiori incrementi si sono registrati nelle attività di alloggio e ristorazione (+2,4%), nelle attività artistiche, intrattenimento e divertimento (+5,9%), sanità e assistenza sociale (+2,3%), nei servizi di trasporto e magazzinaggio (+2,8%), nelle attività di istruzione (+3,8%), nelle attività immobiliari (+1,2%), nelle attività finanziarie e assicurative (+2,4%), nelle attività dell’amministrazione pubblica (+0,4%), nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (+0,9%), nelle attività commercio all'ingrosso e al dettaglio (+0,8%).
Alla decrescita del prodotto nel III trimestre 2024, i servizi hanno contributo nella misura dello 0,8% e le costruzioni per lo 0,2%. L'agricoltura e l’industria hanno influito negativamente sulla performance dell'economia rispettivamente nella misura dello 0,6 e 1,1 punti percentuali.
Sotto il profilo della spesa, nel III trimestre 2024 i consumi finali effettivi presentano una crescita del 3,2%. Nel periodo di riferimento i consumi finali delle famiglie sono aumentati del 4,2% rispetto allo stesso trimestre del 2023. Il volume di spesa presenta una crescita nei gruppi dei beni non durevoli (+4,8%), dei servizi (+4%) e dei beni durevoli (+1,6%), e dei beni semidurevoli (+4,6%). In aumento il volume dei trasferimenti sociali erogati dallo Stato (+3,3%), mentre i consumi finali della Pubblica amministrazione registrano una diminuzione dell’1,4%.
Per quanto riguarda gli investimenti fissi il decremento registrato nel III trimestre 2024 è stato del 14% su base annua. Sono diminuiti sia il volume degli investimenti in costruzioni che quello in macchinari e attrezzature. Tra i settori con la quota più alta di investimenti, il volume è diminuito nel settore manifatturiero, nel trasporto e magazzinaggio, ed è aumentato nel settore immobiliare. Quanto agli investimenti lordi (formazione lorda del capitale), la variazione negativa rispetto allo stesso periodo del 2023 è stata del 4,9%.
Nel III trimestre 2024 il dato aggregato relativo alla domanda interna registra un aumento dello 0,3% sull’anno.
Nel periodo di riferimento, il volume dell’export di beni e servizi segna una diminuzione dell’1,9% mentre quello dell’import presenta una variazione negativa dello 0,9%. Il surplus è ammontato a 1.027 miliardi di Fiorini (circa 2,6 miliardi di Euro). Riguardo al commercio di beni, il rilevamento statistico indica un calo delle importazioni e delle esportazioni rispettivamente dell’1,5% e 3,4%. In relazione alla bilancia dei servizi le esportazioni sono aumentate del 2,1%, mentre le importazioni registrano una variazione positiva dello 0,9%.
Alla decrescita del prodotto nel III trimestre 2024, i consumi finali effettivi hanno contribuito nella misura del 2,1%, mentre la formazione lorda di capitale l’ha rallentata di 2,1 punti percentuali. Il rilevamento indica che l’incidenza sull’andamento economico del saldo attivo degli scambi con l’estero è stata di 0,9 punti percentuali.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - UNGHERIA