02/12/2024 - Iraq - La “strada dello sviluppo” da al-Faw alla Turchia

Roma – Si chiama Development Road Project and Industrial Zones ed è il progetto che nelle intenzioni del governo iracheno potrebbe essere il game changer della crescita del paese nei prossimi decenni. Sviluppato anche grazie all’Italia, il progetto prevede l’ampliamento del porto di al-Faw, unico sbocco al mare dell’Iraq e un collegamento stradale e ferroviario di circa 1200 chilometri fino al confine con la Turchia. “Gli studi progettuali sono stati chiusi quest’anno e nel 2025 cominceranno i lavori”, ha detto Ali Hussein Jumaa, a Roma per l’Iraq Business & Cooperation Forum, organizzato da Unido ITPO Italy in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) e con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics).
“Una volta completato – ha detto a margine del Forum a Infomundi – questa nuova arteria potrà rappresentare un’alternativa logistica ad altre rotte, collegando la nostra regione alla Turchia e quindi all’Europa, auspicabilmente fino a Trieste”.
Lungo la direttrice da al-Faw verso nord, si toccheranno tutte le principali città del Paese e saranno create nuove zone industriali, potenziando in questo modo lo sviluppo del settore privato e potenziando quei settori che non sono collegati all’oil&gas. “E’ un progetto che prevede diverse tappe intermedie nella sua realizzazione e che sarà completato nelle nostre intenzioni entro il 2045” ha concluso Jumaa.
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