Luanda – L’Angola prevede di iniziare a produrre gas naturale non associato al petrolio, a partire dal 2025, attraverso il Nuovo consorzio del gas (Ncg). Lo ha annunciato a Luanda il ministro delle Risorse minerarie, del petrolio e del gas, Diamantino Azevedo.

Secondo la stampa ufficiale angolana, il progetto, che sarà sviluppato dal consorzio formato dagli operatori Sonangol, Azule Energy, TotalEnergies e Cabinda Gulf, consentirà la creazione di 400 nuovi posti di lavoro, durante la fase di costruzione delle rispettive piattaforme, oltre ad altri 300 posti di lavoro durante la costruzione dell’impianto onshore di trattamento del gas, nel comune di Soyo (provincia dello Zaire).

Inoltre, secondo Diamantino Azevedo, l’Ncg prevede contributi a progetti sociali per circa due milioni di dollari all’anno, dall’inizio della produzione fino alla fine del periodo di produzione della concessione nel 2056.

Per avviare le attività di esplorazione nei giacimenti denominati Quiluma e Maboqueiro, l’Agenzia nazionale per il petrolio, il gas e i biocarburanti (Anpg) e il Ncg hanno firmato, a Luanda, il Risk Service Contract, valutato a circa quattro miliardi di dollari, per coprire i costi di investimento e operativi durante tutto il ciclo di vita del primo progetto di questo tipo nel Paese.

Diamantino Azevedo ha considerato la produzione di gas non associato al petrolio un passo importante nel raggiungimento degli obiettivi definiti dall’Esecutivo angolano, con particolare attenzione all’attrazione degli investimenti, alla valorizzazione dell’economia e al significativo contributo alla crescita del Pil.

Ha inoltre sottolineato che il progetto è storico nel settore del gas, poiché coincide con le celebrazioni dei 50 anni dell’indipendenza nazionale, che si celebreranno l’11 novembre 2025.

Notizia segnalata da
Internationalia - www.internationalia.org