Bishkek – Il Kirghizistan ha inaugurato l’unità di generazione idroelettrica modernizzata n. 1 presso la centrale idroelettrica di Toktogul (Hpp), la più grande struttura energetica del Paese, che, situata sul fiume Naryn, produce circa il 40% dell’elettricità nazionale. Lo riportano media internazionali, in riferimento a un progetto di riabilitazione da 210 milioni di dollari finanziato da un prestito di 110 milioni di dollari della Banca asiatica di sviluppo (Adb) e da 100 milioni di dollari del Fondo eurasiatico per la stabilizzazione e lo sviluppo (Efsd).

La modernizzazione dell’unità idroelettrica n. 1 è iniziata a marzo 2024 e ha aumentato la sua capacità di generazione di 60 Mw. Prima di questo ammodernamento, la centrale idroelettrica di Toktogul aveva una capacità totale di 1.200 Mw, con ciascuna delle sue quattro unità che produceva 300 Mw. Due unità erano già state ammodernate nelle fasi precedenti, aggiungendo complessivamente 120 Mw alla capacità totale dell’impianto. La ricostruzione della quarta e ultima unità idroelettrica è programmata per il 2025. Una volta completato il progetto di modernizzazione, la centrale idroelettrica di Toktogul otterrà ulteriori 240 Mw di capacità di generazione, estendendo la sua vita utile di 25-30 anni.

Con un volume totale di 19,5 miliardi di metri cubi, il bacino idrico di Toktogul Hpp svolge un duplice ruolo: soddisfare la domanda energetica del Kirghizistan e fornire acqua essenziale per l’irrigazione al Kazakistan e all’Uzbekistan. Durante l’inverno, maggiori rilasci d’acqua vengono utilizzati per generare elettricità per il Kirghizistan, mentre i rilasci estivi supportano l’irrigazione delle regioni aride del Kazakistan meridionale.

Tuttavia, nonostante i livelli idrici più alti del bacino di Toktogul quest’anno, il Kirghizistan continua ad affrontare carenze di elettricità, secondo il ministro dell’Energia Taalaibek Ibrayev, preoccupato per la sicurezza energetica e idrica regionale.

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