Riad – L’Arabia Saudita ha istituito il suo primo comitato nazionale per l’energia e il petrolchimico sotto la Federazione delle camere di commercio saudite, con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione del settore privato in queste industrie chiave.

Con investimenti nel settore petrolchimico che si prevede raggiungeranno i 600 miliardi di dollari entro il 2030, il comitato lavorerà a stretto contatto con i ministeri governativi, le autorità di regolamentazione e le principali aziende per sbloccare nuove opportunità per gli investitori locali e internazionali.

Jaber bin Ayed Al-Fahad è stato nominato presidente, con Saad bin Ajlan Al-Ajlan in qualità di vicepresidente.

Come precisa ArabNews, il comitato si concentrerà su diverse aree strategiche, tra cui i progetti di energia rinnovabile, con l’obiettivo di raggiungere una capacità di energia rinnovabile del 50%, oltre a programmi di localizzazione finalizzati a ottenere il 75% di contenuto locale nel settore energetico.

L’energia rimane un pilastro dell’economia saudita, rappresentando il 40% del Pil del Paese e favorendo la crescita di settori chiave come la manifattura, la logistica e l’estrazione mineraria. La formazione del nuovo comitato è in linea con la Vision 2030 dell’Arabia Saudita, che mira a diversificare l’economia e ad aprire nuove opportunità di investimento in settori strategici, tra cui energia e petrolchimico.

L’impegno dell’Arabia Saudita per la diversificazione economica sta portando a investimenti sostanziali nell’industria petrolchimica, compresa la costruzione di nuove strutture, l’espansione di quelle esistenti e l’integrazione di tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza e la sostenibilità.

Come parte dei suoi obiettivi della Vision 2030, il Regno mira a diventare un hub industriale globale, attirando investimenti esteri e favorendo l’innovazione in industrie ad alto valore aggiunto.

Il settore petrolchimico, con il suo notevole potenziale di creazione di valore, gioca un ruolo centrale in questa strategia. L’industria petrolchimica saudita è cresciuta significativamente, con una capacità produttiva annuale che ora supera i 118 milioni di tonnellate. Tale crescita è sostenuta da investimenti continui in infrastrutture, tecnologia e potenziamento della capacità.

L’Arabia Saudita sta anche ponendo una forte enfasi su prodotti ad alto valore aggiunto, come i polimeri ad alte prestazioni, le plastiche ingegneristiche e le sostanze chimiche speciali, mentre cerca di salire lungo la catena del valore e acquisire una quota maggiore del mercato globale.

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