22/11/2024 - Cuba - Al via Strategia per transizione energetica

La Havana – Cuba ha il potenziale per aumentare il valore della produzione nazionale di carburante dal 40% all’88% del totale utilizzato, oltre a limitare le sue importazioni a un quinto del suo consumo attuale e ridurre il suo consumo del 48%, grazie alla transizione energetica. Lo ha garantito il direttore della Politica e Strategia Energetica del Ministero dell’Energia e delle Miniere, Ramsés Montes Calzadilla.
Il megaprogetto da 2.000 megawatt (Mw) generati con l’energia solare, insieme a un altro accumulo in batterie, ha aggiunto, fornirà, in media, 1.400 MW a mezzogiorno, e nelle ore diurne consentirà la cessazione dei blackout a partire dal 2026. Inoltre, ridurrà il consumo di carburante di 832.000 tonnellate all’anno.
Questi cambiamenti dipendono soprattutto dall’introduzione delle fonti rinnovabili (Fer), oltre ai veicoli elettrici e, in misura minore, ad altre tecnologie ampliate come il solare termico, le pompe di calore, le caldaie a biomassa e le stufe a induzione, ha ancora spiegato Montes Calzadilla. La Strategia Nazionale per la Transizione si basa su quattro assi: la matrice energetica, il settore industriale e dei servizi, il settore agroindustriale e la produzione alimentare, nonché il settore residenziale e la gestione locale, ha precisato. Tra i suoi pilastri ci sono l’efficienza e l’accumulo energetico, le fonti rinnovabili, l’elettrificazione dei trasporti e la produzione di calore.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org