06/11/2024 - Cina - Nuove norme su investimenti stranieri in societą quotate

Beijing – Le autorità cinesi hanno rivisto le norme sugli investimenti strategici degli investitori stranieri nelle società quotate in borsa nel Paese. Le nuove regole, scrive Xinhua, consentono alle persone fisiche straniere di effettuare investimenti strategici in società quotate in borsa, a differenza delle vecchie regole che consentivano solo a persone giuridiche o organizzazioni straniere di effettuare tali investimenti.
È prevista anche una riduzione dei requisiti di capitale per gli investitori stranieri che non diventano azionisti di controllo delle società quotate. L’ultimo requisito di capitale per loro sarà non meno di 50 milioni di dollari in attività totali effettive o non meno di 300 milioni in attività gestite.
Le nuove regole aggiungono le offerte pubbliche di acquisto (Ipo) come ulteriore opzione per effettuare investimenti strategici. In passato, le uniche opzioni disponibili erano i collocamenti privati e gli accordi di trasferimento di azioni. Gli investitori stranieri che intendono investire attraverso le opzioni del collocamento privato o dell’offerta pubblica di acquisto potranno utilizzare le azioni di società estere non quotate come corrispettivo per il pagamento.
Le nuove norme hanno anche alleggerito i requisiti relativi al rapporto di partecipazione azionaria e al periodo di lock-up delle azioni. Il requisito del rapporto di partecipazione viene eliminato per gli stranieri che investono attraverso collocamenti privati, mentre i requisiti del rapporto per le opzioni di offerte pubbliche di acquisto e accordi di trasferimento di azioni vengono abbassati al 5% dal precedente 10%.
Per incoraggiare gli investimenti a medio e lungo termine, le nuove norme prevedono che il periodo di tempo nel quale è proibita la vendita delle azioni acquisite non sia inferiore a 12 mesi, rispetto ai tre anni precedenti.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org