02/10/2024 - Emirati Arabi Uniti - Piano clima verrą presentato prima di Cop29
Abu Dhabi – Gli Emirati Arabi Uniti puntano a pubblicare il loro nuovo piano nazionale per il clima nell’ambito dell’accordo sul clima di Parigi, delineando le modalità di riduzione delle emissioni di gas serra dal 2025 al 2035, prima del vertice sul clima Cop29 che si terrà a novembre.
Come sottolinea Reuters, in questo modo il Paese sarebbe uno dei primi grandi emettitori a compiere questo passo prima della scadenza del febbraio 2025.
Sultan Al Jaber, presidente del vertice sul clima Cop28 tenutosi lo scorso anno a Dubai, ha dichiarato che Eau presenterà alle Nazioni Unite il suo nuovo “contributo nazionale determinato” (Ndc) per incoraggiare altri Paesi a presentare i loro piani.
Gli Ndc sono alla base dell’Accordo di Parigi e dovrebbero incoraggiare i Paesi ad adottare nuovi obiettivi e misure di riduzione delle emissioni che consentano loro di raggiungere l’obiettivo di Parigi di azzerare le emissioni entro il 2050 e di impedire che la temperatura globale aumenti oltre 1,5°C.
L’Accordo di Parigi richiede alle nazioni di presentare nuovi e più forti Ndc ogni cinque anni.
“Dovremmo considerare gli Ndc non come un fardello, ma come piattaforme per nuovi flussi di crescita, posti di lavoro verdi e un futuro pulito”, ha dichiarato Jaber a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in occasione di un incontro convocato dai presidenti della Cop28 di Dubai, della prossima Cop29 di Baku, in Azerbaigian, e della Cop del prossimo anno a Belem, in Brasile.
La nuova serie di Ndc è il primo banco di prova dell’impegno assunto con l’accordo Cop28 dello scorso anno di abbandonare i combustibili fossili. Secondo l’Istituto Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile, l’ultima serie di piani nazionali dei principali produttori di petrolio, gas e carbone non menzionava questi settori né menzionava la riduzione graduale della produzione.
Il gruppo di difesa Oil Change International ha dichiarato che i Paesi che hanno ospitato la Cop in passato, attualmente e in futuro, sono destinati ad aumentare la loro produzione combinata di petrolio e gas del 33% entro il 2035.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org