Accra – Una delegazione dell’Unione europea (Ue) ha lanciato a Wa, nel nord del Ghana, il programma denominato Agriculture financing initiative (Agrifi): si tratta di un meccanismo di finanziamento dell’Ue rivolto alle microimprese agricole nei Paesi in via di sviluppo. L’iniziativa dispone di un budget di 10 milioni di euro per il solo Ghana, volti a facilitare l’accesso al credito nelle catene del valore strategiche, tra cui anacardi, arachidi, mango, riso, sorgo, soia e verdure. Secondo Lionel Dieu, direttore del fondo Agrifi, questa dotazione sarà erogata ai beneficiari in un periodo di 12 anni.

Gli interventi sono destinati a 5 regioni nella parte settentrionale del Paese, vale a dire il Ghana occidentale superiore, il Ghana orientale superiore, la regione nord-orientale, la regione settentrionale e la regione di Savannah. Si prevede che nel lungo termine queste sovvenzioni saranno destinate a circa 12.000 piccoli agricoltori: “Le sovvenzioni svolgono un ruolo fondamentale nell’affrontare le sfide legate ai finanziamenti, ma non sempre sono sufficienti. È qui che entra in gioco la Finestra nazionale Agrifi Ghana, un programma di prestito unico per gli agricoltori. Questi prestiti consentono di sviluppare le attività dei principali attori del settore agricolo, come le istituzioni di microfinanza o gli aggregatori” ha dichiarato in una nota Jonas Claes, vice ambasciatore dell’Ue in Ghana.

Secondo i dati ufficiali, il settore agricolo del Ghana riceve solo circa il 5% del totale dei prestiti bancari: più in generale, l’operatività di Agrifi va inquadrata in un contesto in cui il Ghana sta affrontando una siccità molto grave, che sta colpendo le principali aree di produzione agricola nel nord del Paese. 

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