06/09/2024 - Ghana - Oro e minerali, il Ghana aprirą nuove miniere
Accra – Il Ghana, principale produttore d’oro africano, avvierà a novembre la sua prima miniera greenfield su larga scala, con una produzione annua prevista di oltre 350.000 once. Lo riporta la Reuters che cita Martin Ayisi, a capo della Commissione minerali del Ghana. La miniera Cardinal Namdini è di proprietà di Cardinal Resources, una divisione di Shandong gold che ha ricevuto la licenza per l’impianto nel 2020.
Il Ghana ha assistito a un calo delle esplorazioni minerarie nell’ultimo decennio, limitando i nuovi progetti e riducendo la produzione dei grandi minatori: Ayisi ha spiegato che entro il 2026 entreranno in funzione altre tre nuove miniere, tra cui un progetto per il litio, per incrementare la produzione mineraria della nazione dell’Africa occidentale e accelerare la ripresa dalla peggiore crisi economica dell’ultima generazione.
L’ultima miniera greenfield su larga scala commissionata dal Ghana risale al 2013, quando la società mineraria Newmont inaugurò il sito di Akyem, nel Ghana sud-orientale. Da allora, “l’esplorazione ha subito un crollo” ha detto Ayisi, che tuttavia asupica che “ora avremo una marea di commesse: la prima è Cardinal Namdini, una miniera mostruosa che produrrà una media di 358.000 once all’anno. A metà del 2025, Newmont metterà in funzione un’altra miniera mostruosa: Ahafo North”.
Queste due miniere aggiungeranno almeno 600.000 once d’oro alla produzione annuale del Ghana, rafforzando al contempo la crescita economica e creando centinaia di posti di lavoro. Ayisi ha detto che altre due nuove miniere, una miniera d’oro di Azumah resources nel Ghana nordoccidentale, lungo il confine con il Burkina Faso, e il primo progetto di litio del Paese, di proprietà di Atlantic lithium, inizieranno la produzione nel 2026.
Nel 2023 il Ghana ha estratto 4,03 milioni di once d’oro, produzione trainata in gran parte dall’aumento della produzione da parte di minatori artigianali e su piccola scala. La produzione di oro ha raggiunto i 2,5 milioni di once a luglio di quest’anno, di cui il 42% proveniente da piccoli minatori artigianali, mentre l’impennata dei prezzi globali dell’oro ha dato impulso al settore.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org