Il Cairo – L’Egitto investirà 12 miliardi di sterline egiziane nella realizzazione del suo primo complesso industriale verde nella zona industriale di New Alamein. Lo ha dichiarato, secondo quanto riporta il quotidiano al-Ahram, il presidente e ad di Integrated Environmental Technologies and Oil Services (Ietos), Hazem Gaber che ne ha parlato durante un incontro con il ministro per l’Edilizia abitativa, i servizi pubblici e le comunità urbane, Sherif El-Sherbiny; il vicepresidente della New Urban Communities Authority, Amin Ghoneim; il presidente della New Alamein City Authority, Ahmed Ibrahim; e il direttore generale dell’Ietos, Hassanien El Mamlouk.

Nel corso dell’incontro ha spiegato che la prima fase del complesso prevede la realizzazione di tre fabbriche principali e di altre di supporto. Gaber ha aggiunto che il complesso si estenderà su una superficie di 400.000 metri quadrati e si prevede che creerà 2.000 posti di lavoro diretti. Ha inoltre affermato che la produzione dovrebbe iniziare nel secondo trimestre del 2025, con una componente locale pari a circa il 60-70%.

Nel frattempo, El Mamlouk ha osservato che l’azienda istituirà un centro di ricerca per sviluppare prodotti in Egitto, invece di limitarsi a importare tecnologia dall’estero. Ha aggiunto che l’Ietos mira a fare dell’Egitto un centro per l’esportazione dei suoi prodotti verso il Medio Oriente, l’Africa e l’Europa. Ha inoltre sottolineato che investire in Egitto è un obiettivo strategico per beneficiare degli incentivi agli investimenti forniti dal governo.

Ad agosto, l’Egitto ha lanciato la sua strategia nazionale sull’idrogeno a basse emissioni di carbonio. Inoltre, a febbraio, l’Egitto ha firmato sette memorandum d’intesa per l’idrogeno verde e l’energia rinnovabile con sette sviluppatori globali, prevedendo  investimenti per un valore di 41 miliardi  di dollari in 10 anni.

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