Mogadiscio – Il governo somalo ha approvato una consistente riduzione delle tasse portuali. La misura, secondo quanto riporta Shabelle Media, è stata adottata nell’ambito di un’iniziativa volta a semplificare la gestione finanziaria e ad aumentare l’efficienza economica.

L’esecutivo ha deciso di ridurre la tariffa per il Port Access Permit da 110 a 40 dollari. Questa riduzione dovrebbe facilitare l’accesso ai porti sia per le compagnie di navigazione locali che internazionali, aumentando potenzialmente i volumi commerciali e riducendo i costi per le aziende. La riduzione delle tasse portuali è vista come una mossa strategica per rendere i porti della Somalia più competitivi nella regione.

Tra le misure adottate, c’è l’obbligatorietà per tutte le istituzioni governative di utilizzare il Conto unico del tesoro (Tsa) per la gestione delle entrate, delle tasse e delle sanzioni. La Tsa, una struttura unificata per i conti bancari governativi, è progettata per migliorare la trasparenza, ridurre i costi di gestione di più conti e migliorare la capacità del governo di monitorare e controllare i fondi pubblici. Questa iniziativa fa parte di uno sforzo più ampio per frenare la corruzione e garantire che tutte le transazioni finanziarie siano registrate in un sistema centralizzato.

Notizia segnalata da
Internationalia - www.internationalia.org