Doha – Il Climate Action Center of Excellence (Cace), con sede in Qatar, ha lanciato una piattaforma per lo scambio di crediti di carbonio Itmo (Internationally Transferred Mitigation Outcomes) per stimolare gli investimenti sostenibili e la cooperazione tra nazioni, come previsto dall’articolo 6 dell’accordo di Parigi sul clima. Il sistema Itmo consente ai Paesi di ridurre le proprie emissioni di gas serra investendo in progetti che riducono le emissioni in altri Stati.

La nuova piattaforma di negoziazioni, sviluppata a partire da maggio insieme al broker londinese Emsurge, “offre un meccanismo trasparente ed efficiente per i trasferimenti di crediti di carbonio tra i Paesi”, scrive il Cace in una nota. Il Centro punta in questo modo “a supportare gli obiettivi climatici globali e ad aiutare le nazioni a soddisfare i loro contributi determinati a livello nazionale”. La piattaforma prevede tra le altre cose una rigorosa verifica di tutti i progetti partecipanti, aste regolari di Itmo spot e forward e processi di liquidazione opzionali più rapidi tramite partnership con le borse.

Il focus iniziale sarà sui progetti dei Paesi in via di sviluppo, con un’attenzione particolare all’Africa, fa sapere ancora il Cace, ma il servizio è disponibile per tutti i progetti con almeno una lettera di non obiezione e preferibilmente una lettera di autorizzazione.

Il Cace è un’iniziativa della Gulf Organisation for Research & Development (Gord) che è il promotore del Global Carbon Council, un programma internazionale di crediti di carbonio e sviluppo sostenibile. L’obiettivo principale del Centro è accelerare l’implementazione dell’articolo 6 dell’accordo di Parigi.

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