Johannesburg – Chi importa pacchi di basso valore in Sudafrica dal 1 settembre pagherà l’imposta sul valore aggiunto (Iva) , ha affermato il South African Revenue Service (Sars), l’autorità fiscale locale. Si tratta di una misura provvisoria per proteggere l’industria dell’abbigliamento che deve affrontare una forte concorrenza da parte di e-commerce come Shein.

Per beni di valore inferiore a 27,25 dollari gli importatori dovevano pagare un’aliquota fissa del 20% al posto dei dazi doganali e nessuna Iva del 15%. Per affrontare le preoccupazioni sulla concorrenza Sars ha affermato che introdurrà l’Iva in aggiunta all’attuale aliquota fissa del 20% sui pacchi di basso valore da settembre come misura provvisoria.

Altre modifiche includono la riconfigurazione dell’aliquota fissa nel regime dell’Organizzazione mondiale delle dogane con aliquote doganali appropriate entro il 1 novembre, ha aggiunto l’autorità fiscale.

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