Abidjan – In Costa d’Avorio, l’Agenzia nazionale per l’ambiente ha approvato lo studio di impatto ambientale e sociale presentato dalla compagnia mineraria Perseus Mining per lo sfruttamento del giacimento di Bagoé situato vicino alla miniera d’oro di Sissingué, dove opera già la compagnia australiana.

“I necessari processi di consultazione della comunità sono in corso e l’approvazione è prevista nei prossimi mesi. Successivamente il permesso di sfruttamento dovrebbe essere concesso e a tempo debito si dovrebbe negoziare un accordo minerario che copra lo sfruttamento”, ha precisato la società, attiva in Costa d’Avorio e in Ghana.

Bagoé è uno dei giacimenti individuati nel 2022 da Perseus per prolungare la vita iniziale di Sissingué di circa quattro anni, cioè fino al 2026. Secondo una stima pubblicata nel 2020 dall’ex proprietario, Bagoé ospita 90.000 once d’oro nel minerale indicato risorse e 440.000 once di risorse minerarie dedotte.

Oltre a Sissingué che ha consegnato 17.092 once d’oro nel primo trimestre del 2024, Perseus gestisce una seconda miniera d’oro in Costa d’Avorio, vale a dire Yaouré, che può fornire oro fino al 2035.

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