Abu Dhabi – Gli Emirati Arabi Uniti mirano a produrre 1,4 milioni di tonnellate di idrogeno all’anno entro il 2031 e si aspettano che la cifra aumenti di dieci volte fino a 15 milioni entro il 2050, nell’ambito del Piano energetico rivisto del Paese, ha detto a Reuters il sottosegretario per gli affari energetici e petroliferi Sharif Alolama.

“Abbiamo riconosciuto che l’idrogeno sarà una parte importante nel mix energetico, potrebbe non esserlo nei prossimi tre o cinque anni, ma entro dieci”, ha affermato. I quadri politici, tra cui l’Inflation Reduction Act (Ira) degli Stati Uniti e i sussidi introdotti in Europa e in India, ridurranno i costi incoraggiando la produzione su larga scala, ha spiegato.

L’azienda di energia pulita locale Masdar dovrebbe produrre 1 milione di tonnellate di idrogeno verde entro il 2031, mentre i restanti 0,4 milioni di tonnellate di idrogeno blu, saranno prodotti utilizzando gas naturale. Due “oasi di idrogeno” o hub per la produzione saranno situati a Ruwais e nella zona industriale Khalifa di Abu Dhabi. Nel 2050 gli hub saranno cinque.

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