07/06/2023 - Angola - Approvata costruzione di 4 milioni di lotti abitativi
Luanda – È stato approvato nel corso della 4a Sessione Ordinaria della Commissione Economica del Consiglio dei Ministri, guidata dal Presidente dell’Angola, João Lourenço, il progetto per la costruzione di quattro milioni di lotti entro il 2050 nell’ambito del Programma Nazionale di Urbanistica e Abitazione, con l’obiettivo di mitigare il deficit abitativo attraverso la promozione di strumenti di pianificazione territoriale e la distribuzione di diverse tipologie di lotti per l’edilizia abitativa, nel rispetto del diritto a un’abitazione dignitosa e alla qualità della vita.
Il provvedimento mira a creare le condizioni che servono da linee guida per la costruzione di un modello abitativo di carattere sociale, di facile, rapida ed economica realizzazione. Mira anche a fare appello alle banche commerciali, al fine di considerare l’uso di titoli legali di possesso fondiario per ottenere finanziamenti e fermare la proliferazione di insediamenti informali.
Nell’ambito del programma, il governo angolano prevede di spendere 1,59 miliardi di kwanza (circa 2 milioni di euro), nel periodo 2023/2027, per l’infrastrutturazione di 900.000 appezzamenti di terreno destinati all’autocostruzione nelle 18 province del Paese.
Attualmente, il deficit abitativo è stimato in 2,2 milioni di unità e l’obiettivo previsto è di ridurlo al 49%, entro il 2027, con la realizzazione di questo progetto, in un Paese dove la popolazione si aggira già intorno ai 33 milioni di abitanti.
Secondo il responsabile dei Lavori Pubblici, Urbanistica e Abitazioni, Carlos dos Santos, in una fase pilota, il progetto partirà, in via sperimentale, in alcuni comuni da selezionare nelle province di Luanda, Bié e Lunda Sul.
Carlos dos Santos, intervenuto in conferenza stampa al termine della Riunione Ordinaria della Commissione Economica, ha affermato che uno degli obiettivi da raggiungere è la riqualificazione urbana, con la definizione di aree prioritarie nelle zone urbanizzate e urbanizzabili, dove parte delle persone che vivono in aree a rischio saranno trasferite.
Secondo il governo angolano, il 2023 sarà la fase pilota, periodo che definirà i prezzi da applicare per i lotti da mettere a disposizione per l’autocostruzione diretta.
I lotti da realizzare misureranno 300 mq, 600 mq e 1.000 mq per le aree urbane e semiurbane.
È stato nel 2009 che il governo angolano ha lanciato il National Urban Planning and Housing Programme, un progetto che aveva come linea di successo l’edilizia autodiretta, così come la costruzione di centralità, urbanizzazioni ed alloggi sociali, tra gli altri.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org