Il governo israeliano ha approvato il piano per ampliare la portata dell’infrastruttura di fornitura di gas naturale all’Egitto. Il piano approvato comprende un corridoio integrato di infrastrutture tra Ashalim e Nitsana, che aumenterà il volume potenziale delle esportazioni di gas naturale verso l’Egitto, e un nuovo gasdotto tra Ramat Hovav e Nitsana. Il progetto e il programma sono promossi dalla Israel Natural Gas Lines con il sostegno del Ministero delle Infrastrutture Nazionali, dell’Energia e delle Risorse Idriche.

Il nuovo tratto di gasdotto terrestre, tra Ramat Hovav e il confine con l’Egitto nella zona di Nitsana, servirà come infrastruttura per l’esportazione di gas naturale da Israele all’Egitto, aumentando così le opzioni di esportazione di gas dall’Egitto verso i Paesi europei che cercano fonti alternative di gas naturale.

Il nuovo gasdotto sarà lungo 65 chilometri e consentirà di esportare in Egitto sei miliardi di metri cubi di gas naturale in più all’anno.

Notizia segnalata da
Internationalia - www.internationalia.org